Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
esclusiva

Caos Messina, Pitino: "Non spettava a me onorare i contratti"

ESCLUSIVA TMW - Caos Messina, Pitino: "Non spettava a me onorare i contratti"TUTTO mercato WEB
Marcello Pitino
© foto di Sarah Furnari/TuttoLegaPro.com
domenica 16 luglio 2017, 19:042017
di Luca Esposito

Tirato in ballo dai calciatori del Messina, che a causa della mancata iscrizione del club rischiano di perdere gli stipendi maturati e non percepiti, Marcello Pitino , che ha svolto l'incarico di direttore sportivo per i giallorossi ribatte alle accuse, attraverso un comunicato inviato alla Redazione di TuttoMercatoWeb.com:
"Il citato articolo riporta una lettera che sarebbe stata scritta dai calciatori del Messina i quali, nel ricostruire le cause che avrebbero condotto alla mancata iscrizione dell’ACR Messina, attribuiscono responsabilità allo scrivente. A titolo esemplificativo, si cita l’affermazione: 'Il classico fallimento pilotato dal duo Proto-Pitino'.
Tutte le accuse rivolte al sottoscritto, aventi ad oggetto condotte asseritamente finalizzate a eludere il pagamento degli emolumenti ai calciatori e/o alla mancata iscrizione al campionato, sono infondate, calunniose e diffamatorie.
Lo scrivente ha sempre agito nel pieno rispetto delle regole: a Messina ha svolto le mansioni di direttore sportivo a far data dal mese di marzo e sino al 30 giugno scorso, e non ha percepito gli emolumenti dovuti.

Non rientrava, ovviamente, tra i doveri contrattuali di chi scrive onorare i contratti e, mistificando la realtà, il ruolo di direttore sportivo è stato strumentalmente confuso con quello della proprietà.
Ciò posto, avuto riguardo al grave danno alla reputazione cagionato, con riserva di agire in sede civile e penale per la tutela dei diritti lesi, si formula invito alla pubblicazione della presente nota, effettuando le necessarie rettifiche e precisazioni, dandone il giusto risalto, diffidando dal continuare nell’opera denigratoria e diffamatoria. Con espresso avvertimento che, in difetto, sarà intrapresa ogni azione conseguente e necessaria.

© Riproduzione riservata