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Dg Piacenza: "Raicevic? La nostra caparbietà ha vinto la concorrenza di altri club"

ESCLUSIVA TMW - Dg Piacenza: "Raicevic? La nostra caparbietà ha vinto la concorrenza di altri club"
giovedì 4 novembre 2021, 14:19Serie C
di Claudia Marrone

Da tempo il Piacenza seguiva Filip Raicevic, oggi ha ufficializzato l'approdo del giocatore in biancorosso: è lui il tassello che completa il reparto offensivo, e che da tempo la società stava cercando. Come ha confermato, ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com, il Dg Marco Scianò: "Già in estate volevamo inserire nell'organico una prima punta, trovando un profilo compatibile al nostro budget, ma allora era tutto inaccessibile. Lo stesso Raicevic, che avevamo contattato, voleva aspettare una chiamata dalla B, sia per motivi economici che per lecite aspettative professionali, del resto era sceso di categoria sposando il progetto Ternana e la B l'aveva subito riconquistata. Ci eravamo riproposti di aspettare gennaio per l'innesto, poi l'occasione si è ripresentata, e la volontà del calciatore di rimettersi in gioco e l'accettare le nostre condizioni hanno fatto la differenza: è stata poi determinante anche la nostra caparbietà, aveva richieste sia all'estero che in Italia ma gli abbiamo fatto capire che Piacenza poteva avere quel qualcosa in più".

Sarà lui l'unico acquisto nel mercato svincolati?
"Si, perché la rosa che abbiamo allestito ci soddisfa, era solo l'attaccante ciò che mancava a un organico formato da giovanissimi di prima fascia e uno zoccolo over legato visceralmente alla maglia. Siamo speranzosi per il futuro, all'inizio abbiamo raccolto poco sia per situazioni arbitrali che per immaturità nostra, ma con i giovani ci sta qualche passo falso, vanno aspettati. Però abbiamo tutti ragazzi umanamente sopra la norma, e questo ci fa stare tranquilli".

Il mercato si aprirà quindi a gennaio: che obiettivi vi siete posti prima di arrivare a quella data spartiacque?
"Viviamo molto alla giornata, dobbiamo pensare di domenica in domenica perché il primo step da raggiungere è una posizione di classifica comoda che ci tenga fuori dai pericoli, arrivare ad avere una situazione tranquilla. La graduatoria a ora parla chiaro, i campanelli di allarme sono già accesi, sta a noi gestirli".

La classifica è per altro molto corta nel Girone A...
"Assolutamente si, 3-4 punti possono far la differenza e cambiarti la vita. Se si escludono le prime cinque squadre in classifica, che hanno obiettivi diversi, il livello medio è molto equilibrato, lo dimostrano i risultati che emergono di domenica in domenica. E' complicato il girone, non dobbiamo abbassare la guardia".

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