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Galuppini: "Il Renate è divenuto certezza negli anni, vogliamo dare continuità"

ESCLUSIVA TMW - Galuppini: "Il Renate è divenuto certezza negli anni, vogliamo dare continuità"
© foto di Alex Zambroni-AC Renate
mercoledì 16 dicembre 2020, 14:19Serie C
di Claudia Marrone

Tutta una questione di... vetta!
Vetta del Girone A di Serie C con 32 punti, vetta della classifica marcatori del medesimo raggruppamento a quota 9 gol: per Francesco Galuppini è decisamente un momento positivo, e per il suo Renate altrettanto.
La strada è chiaramente ancora lunga, c'è davanti un girone di ritorno e persino qualche gara di quello di andata, ma le premesse sono ottime e di tutto questo, ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com, ne ha parlato l'attaccante.

Renate sempre più in alto, il primato è ora consolidato: come si sta in vetta?
"Da capolista si sta bene, fa piacere e dà morale, abbiamo sempre nuovi stimoli ma siamo consapevoli di dover migliorare ancora per dare sempre il massimo. Non abbiamo l'obbligo di stare in vetta, ma chiaramente vogliamo far bene".

In realtà dall'esterno, l'obbligo di stare in alto vi è un po' affibbiato...
"Bisogna sempre capire cosa vuol dire stare in alto. E' chiaro che tutti vogliono vincere, anche noi, ma se magari dobbiamo avere l'obbligo di stare in alto, quello di essere primi non per forza dobbiamo averlo. Sappiamo di giocarci tanti, e se succedesse non ci tireremo indietro, siamo un gruppo sano che ha voglia di far bene, ma aspettiamo ancora prima di tirare le somme".

Il Renate però non fa più notizia quanto vince, è una certezza ormai e no una sorpresa. Pesa questo aspetto?
"Noi sappiamo di dover dare continuità al lavoro, ma una certezza il Renate lo è divenuto nel corso degli anni, non solo per il momento attuale: per questo dico che dobbiamo pensare a crescere quanto più possibile. E questo aspetto non può pesare, abbiamo fame e voglia, diventa semmai un divertimento il dare altre conferme".

Conferme che arrivano anche sul tuo persona: sei il miglior marcatore della storia del calcio professionistico delle pantere.
"Proprio dopo il gol di Olbia mi hanno detto questa cosa, che chiaramente mi ha fatto molto piacere, è un traguardo importante ma vorrei comunque continuare su questa strada per incrementare il bottino finora raccolto e aiutare ancora la squadra".

A proposito di squadra. Giochi al fantacalcio: tu Ds e il tuo compagno Silva allenatore. Consigli da dare al Ds Obbedio in vista del mercato?
"(Ride, ndr) Non sono domande da fare! (ride di nuovo, ndr) Gli dire di andare avanti così, che va bene!".

Come mister invece, meglio Diana... o Silva?
"Tutta la vita Diana! Silva come allenatore non lo consiglio proprio, siamo in mezzo a una strada al fantacalcio: come difensore è bravissimo, ma come allenatore per nulla. Devo sempre fare il Ds invadente che decide la formazione! (ride, ndr)".

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