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Morrone (ADICoSp): "Playoff in C solo per chi può garantire i protocolli al 100%"

ESCLUSIVA TMW - Morrone (ADICoSp): "Playoff in C solo per chi può garantire i protocolli al 100%"TUTTO mercato WEB
martedì 21 aprile 2020, 13:34Serie C
di Luca Bargellini

Il sorteggio della quarta promossa dalla Serie C alla Serie B ha fatto molto discutere negli ultimi giorni, sia a livello istituzionale che sportivo. Ospite dei microfoni di TuttoMercatoWeb.com ha espresso la sua opinione anche il presidente dell’ADICoSp, Associazione Direttori e Collaboratori della Gestione Sportiva, Alfonso Morrone: “Detto che sentendo le ultime dichiarazioni dei ministri Speranza e Spadafora non ho tutte queste certezze che ci sarà la possibilità di tornare a giocare e che stimo Gravina perché sta affrontando una crisi del sistema senza alcun tipo di precedente nella nostra storia, credo che per affrontare una situazione eccezionale come quella attuale servano misure che vanno nella direzione di scontentare il numero minimo di soggetti, onde evitare lunghe code giudiziarie in estate e il sorteggio non va certo in questa direzione”.

Quali dunque le soluzioni possibili?
“A mio avviso sono solo due. O si annulla il campionato e si riparte con gli attuali organici per causa di forza maggiore oppure bisogna dare un senso alla classifica attuale, cristallizzandola, bloccando le retrocessioni e dando modo alle società aventi diritto di disputare i playoff. Con una condizione: prenderanno parte al post season solo quelle società che avranno modo di mettere in pratica i protocolli sanitari al 100%. A quel punto dovrà essere identificata una zona dove far giocare le partite”.

Alcuni, poi, storcono il naso di fronte a tre leghe professionistiche che prendono tre strade diverse per uscire da questa situazione.
“Bisogna essere concreti. La Serie A è un mondo che ha regole ben diverse da quelle di Serie B, C ma soprattutto della Lega Nazionale Dilettanti. E’ impossibile dunque immaginare un percorso comune. Ognuno deve trovare una strada in base alla propria specificità. La Serie A, ad esempio, dovrebbe tornare in campo anche per non andare a perdere gli incassi di diritti televisivi che poi contribuiscono, anche se in minima parte, alla mutualità per B e C”.

Altro tema di discussione quello della Cassa integrazione per i professionisti del mondo del pallone.
“In questo senso come ADICoSp dopo esserci seduti al tavolo della trattativa con le varie parti in causa sembrano esserci buone notizie. Sembra, infatti che nel decreto ‘Cura Italia 2’, che dovrebbe arrivare tra la fine di questo mese e l’inizio del prossimo, ci sia anche per i direttori sportivi iscritti all’albo dei ds la possibilità di beneficiare della Cassa Integrazione in deroga. Questo permetterebbe ai club, soprattutto quello delle serie inferiori, di usufruire di un ammortizzatore sociale importante. Contestualmente ci sarà un dialogo con le varie leghe e le società per strutturare l’integrazione della restante parte degli stipendi”.

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