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Paradosso Vibonese, il ds: "Riconosciuto diritto a giocare in C"

ESCLUSIVA TMW - Paradosso Vibonese, il ds: "Riconosciuto diritto a giocare in C"TUTTO mercato WEB
© foto di Antonio Abbate/TuttoLegaPro.com
martedì 29 maggio 2018, 20:512018
di Ivan Cardia

La Corte Federale d'Appello riscrive la stagione. La Vibonese, che nel frattempo ha disputato e vinto il campionato di Serie D, doveva giocare in Serie C. È questo il sunto della decisione assunta oggi dal secondo grado della giustizia sportiva. Ne abbiamo parlto con il ds dei calabresi
Simone Lo Schiavo: "Siamo molto contenti, questa è una battaglia che portavamo avanti da tempo, volevamo vedere riconosciuti i nostri diritti".

Ci speravate?
"È una vittoria di tutti, del presidente Caffo principalmente: è stato molto determinato nel perseguire la via giudiziale; del dg Beccaria, di tutta la società, dei tifosi e in generale della città di Vibo Valentia. Sì, ci credevamo, credevamo nel riconoscimento del nostro diritto a partecipare alla Lega Pro. C'era una squadra che non aveva le condizioni per partecipare al campionato, il Messina, ed era già stato riconosciuto da altri tribunali. È il giusto epilogo di una vicenda che ci ha creato un danno non indifferente".

La tempistica è un po' paradossale.
"Sicuramente, credo dimostri che la giustizia sportiva andrebbe regolamentata in maniera diversa. Non è possibile che dopo aver vinto un campionato sul campo, che resta il successo più bello, il nostro diritto a partecipare alla Lega Pro venga riconosciuto soltanto a distanza di un anno".

Vi muoverete per un risarcimento del danno?
"Io ritengo che sia doveroso e che sia una logica conseguenza dell'accoglimento in toto del ricorso. Noi non abbiamo potuto partecipare all'ultima edizione del campionato di Serie C. Siamo partiti in ritardo, abbiamo dovuto rinunciare ad alcuni contratti già decisi per la C. Vogliamo che venga ristorato il pregiudizio che abbiamo sofferto".

Il Troina, secondo in classifica nel girone, potrebbe avere qualche vantaggio?
"Onestamente, non so. Credo che sia un caso unico in Italia: la vincitrice del campionato, la Vibonese, aveva diritto a partecipare al campionato di Serie C. A rigor di logica il Troina dovrebbe tornare in corsa per la promozione tra i professionisti. Bisogna vedere come Lega Pro e LND vorranno ottemperare a questa sentenza".

Vi aspettate che esperiscano altri gradi di giudizio?
"Io credo che dal punto di vista della giustizia sportiva questa sentenza possa essere esauriente, non vi è rinvio ad altro organo giudicante e le nostre istanze sono state accolte in toto. Dal punto di vista amministrativo la vicenda andrà avanti, credo che il nocciolo della questione fosse la necessaria iscrizione della Vibonese alla Serie C".

Un campionato che, comunque, disputerete l'anno prossimo. Un messaggio ai tifosi?
"Siamo al lavoro per allestire una rosa di tutto rispetto e per disputare un campionato all'altezza delle aspettative crescenti che si stanno creando attorno alla Vibonese. Vogliamo creare una realtà sportiva solida che possa assestarsi in Serie C".

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