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Playout al via. Ravenna, Cincilla: "Era meglio finire la stagione. Ma siamo pronti"

ESCLUSIVA TMW - Playout al via. Ravenna, Cincilla: "Era meglio finire la stagione. Ma siamo pronti"TUTTO mercato WEB
© foto di Alex Zambroni
giovedì 25 giugno 2020, 12:49Serie C
di Claudia Marrone
Sabato prendono il via i playout in Serie C. Sulle colonne di TuttoMercatoWeb spazio alle voci dei protagonisti e dei grandi ex delle dodici formazioni in lotta

Dal sogno dello scorso anno, i playoff, all'incubo di quest'anno, i playout. Perché la crescita del Ravenna, che si era vista nella seconda parte della stagione, è stata stoppata dal Coronavirus, e dalle successive scelte applicate per la Serie C: nessuna ripresa del campionato, ma congelamento della classifica con la sola disputa degli spareggi salvezza e promozione in base a quella che era la graduatoria.
Per sapere il clima che si sta vivendo in Romagna, i microfoni di TuttoMercatoWeb.com hanno contattato il portiere giallorosso Matteo Cincilla.

In un anno, dai playoff ai playout: cosa è successo al Ravenna?
"In una stagione ci sono un sacco di variabili. Ovviamente uno parte per affrontarla al meglio e raggiungere il miglior obiettivo possibile, e, senza trovare scuse o alibi, mancavano ancora undici partite: tutto era possibile, tutto poteva essere ancora ora. Ci saremmo potuti non solo salvare ma anche raggiungere i playoff come l'anno scorso. E questo è un dato di fatto. Viene difficile commentare una situazione come quella attuale".

Facile parlare con i “se” e i “poi”. Riavvolgendo il nastro, però, cosa cambieresti del corso dell’annata?
"Se potessi cambiare qualcosa, cambierei le decisioni che sono state prese dai vertici del calcio italiano: io averei fatto giocare le undici partite e avrei tirato poi le conclusioni. Sicuramente in quel caso i "se" e i "ma" sarebbero stati inopportuni, ma in un momento così, mancando così tante gare...".

Più di 100 giorni di stop: come ci si sente a esser subito proiettati a una sfida così determinante?
"Fisicamente stiamo bene, trovare però subito la condizione fisica al top è realisticamente difficile, ma mentalmente dobbiamo capire che tutto può essere un'opportunità, e anche queste due gare possono esserlo".

Gare che forse si preparano da sole. Cosa occorrerà fare e cosa no?
"Occorrerà avere tanta forza di sacrifico, coraggio e dimostrare che siamo una squadra matura che può mantenere la categoria. L'approccio mentale è sicuramente importante, chi vuole di più questa salvezza, alla fine, la otterrà, e noi siamo mentalmente pronti per affrontare questo".

Peserà l’assenza di pubblico?
"Il calcio è della gente, e il pubblico è fondamentale in qualsiasi tipo di partita, siano esse playoff, playout o campionato. Senza la gente si gioca in un clima surreale, si sentirà la mancanza del pubblico".

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