Pontedera, Perretta: "Vittoria che serviva: mancavano i punti, no le prestazioni"

Pontedera, un mese dopo.
Potremmo aprire così il lunedì dei granata, che sabato, un mese dopo la vittoria sull'Entella, hanno riassaporato i tre punti che mancavano dal 3 ottobre, dando anche una lieve sterzata a una classifica che non sorrideva particolarmente. Un sabato di festa, quindi, quello che si è vissuto al "Mannucci", e festa doppia per il centrocampista Gabriele Perretta, che contro il Grosseto ha messo a segno il suo primo gol tra i professionisti.
I microfoni di TuttoMercatoWeb.com hanno contattato il classe 2000.

Un 2-0 che fa respirare un'aria nuova in casa granata. A mente fredda, che partita è stata quella di sabato?
"Come ogni volta, perché questo va precisato, ci tenevamo a far bene e centrare quei tre punti che mancavano da troppo tempo, e stavolta soprattutto per mister Maraia che ha passato settimana difficile con la perdita del padre. Siamo molto felici per vittoria, ma ormai è già in archivio: dobbiamo solo pensare che questo sia un nuovo inizio, nelle prossime gare serviranno prestazioni di questo tipo".

Cosa vi era finora mancato?
"Alla fine erano mancati solo i punti, perché le prestazioni ci sono sempre state, specie nelle ultime tre partite che son state però condizionate da episodi. Ma la concentrazione e la fame ci son sempre state".

Mancava poi il tuo primo gol tra i professionisti, ma è arrivato anche quello...
"(Ride, ndr) Sono davvero molto felice per questo primo centro, dopo due anni nei pro sarebbe son contento sia arrivato, specie poi in una gara che ha girato bene per la squadra. Sono contento di questo primo traguardo, ma non mi accontento. Non mi fermo".

Quali obiettivi ti sei posto, nel lungo termine?
"Niente di straordinario, mi aspetto solo quello che, credo, ogni giocatore si aspetta: fare grandi prestazioni e arrivare più in alto possibile".

A livello di squadra, invece, dove pensate di poter arrivare, almeno fino a gennaio?
"Occorre solo far più punti possibile, senza porci obiettivi precisi: sappiamo di dover raggiungere la salvezza quanto prima, e questo è già uno step, se poi sarà qualcosa di altro... sarà tutto di guadagnato. Ma in un campionato particolare come quello di questo anno, con la classifica corta che c'è nel girone, non ha senso pensare troppo in avanti, occorre lavorare bene in settimana per porsi come primo obiettivo quello della domenica che arriva". ma no obiettivi principale salvezza più se arriva qualcosa in più è tutto di guadagnato

Dall'esterno, però, si richiede forse ben altro a una squadra che negli ultimi anni ha sempre brillato: sentite queste pressioni?
"No, di pressioni negative non se ne sentono, ma siamo consapevoli che soprattutto per le grandi stagioni passate la piazza di aspetti tanto da noi. E va bene così".