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esclusiva

Ravenna, Antonioli: "Blindiamo la salvezza. Poi vediamo"

ESCLUSIVA TMW - Ravenna, Antonioli: "Blindiamo la salvezza. Poi vediamo"TUTTO mercato WEB
© foto di Alessandro Brunelli
sabato 14 aprile 2018, 15:422018
di Tommaso Maschio

Il Ravenna è una delle grandi protagoniste del Girone B dell'ultimo mese e mezzo con cinque vittorie nelle ultime sette gare, sconfitte di misura solo contro Reggiana e Sambenedettese, che l'hanno avvicinata alla zona play off, obiettivo impensabile a inizio stagione, ma che potrebbe concretizzarsi in queste ultime quattro gare in cui comunque i romagnoli andranno a caccia per prima cosa della salvezza matematica come spiega ai microfoni di Tuttomercatoweb.com il tecnico giallorosso Mauro Antonioli: “Sono molto soddisfatto dell'ultimo periodo e dei progressi fatti dalla squadra, siamo cresciuti come gioco, a livello fisico e mentale. Dispiace aver perso quelle due gare, anche se contro squadre di un'altra categoria, perché potevamo fare di più e magari portare a casa qualche punto. Sono inoltre molto contento della crescita dei giovani che si affacciavano per la prima volta fra i professionisti e che si stanno mettendo in mostra contribuendo al nostro cammino positivo che ci ha avvicinato all'obiettivo che ci eravamo prefissati a inizio stagione”.

Salvezza come obiettivo primario. Ma la gara contro il Renate potrebbe aprire le porta ai play off. Ci state pensando?
“Pensiamo sempre alla salvezza visto che ancora non abbiamo la certezza matematica di restare in questa serie. Solo dopo potremmo pensare a guardare più avanti. Siamo concentrati sull'obiettivo che sembrava impossibile da raggiungere a 3 giornate dalla fine della stagione e che invece è in vista. Pensiamo a fare un risultato positivo e poi vedremo, a seconda anche di cosa faranno le altre, se si potrà puntare ad altro”.

In generale come valuta questa stagione segnata dai casi Modena e Vicenza che hanno complicato un po' il corso del campionato?
“Non è stato facile, con le modifiche del calendario, un turno di riposo in più da dover gestire. Senza contare che poi anche la neve ci ha messo del suo con il rinvio di diverse partite, però a livello tecnico mi è sembrato un ottimo campionato. Se guardiamo la classifica vediamo che praticamente è tutto aperto in alto come in basso, con forse il solo Padova che è quasi certo di aver raggiunto il proprio obiettivo. Per il resto si dovrà combattere fino alla fine nella consapevolezza che ogni gara è aperta che tutte possono perdere o vincere con tutte. Sarà un finale entusiasmante come lo è stato il campionato”.

Passando un attimo ai singoli. Cosa ha portato Simone Palermo, arrivato a febbraio, alla squadra?
“Per noi si tratta di un giocatore importante, da tempo stavamo cercando un giocatore con le sue caratteristiche che sapesse fare le due fasi e dare tranquillità in fase di possesso. Si è inserito subito bene nel gruppo e ha trasmesso la sua esperienza aiutando a crescere i tanti giovani che abbiamo in rosa. Però voglio rimarcare che anche prima dell'arrivo di Palermo la squadra si stava ben comportando, stava crescendo ed era praticamente sempre rimasta lontana dalle posizioni di coda sapendo reagire anche ai momenti difficili, come quando incappammo in tre sconfitte di fila”.

I giovani appunto. C'è qualcuno che reputa pronto al salto di qualità?
“Auguro a tutti loro di continuare a giocare così, a crescere e arrivare in alto. Siamo probabilmente la squadra più giovane di tutta la Serie C, i ragazzi hanno avuto un ottimo impatto con una serie che non avevano affrontato e si stanno dimostrando all'altezza di questi palcoscenici. Farei però fatica a dire un nome o un altro e non sarebbe neanche giusto e corretto perché sono tutti ragazzi eccezionali a cui auguro il meglio”.

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