Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
esclusiva

Vibonese, Silvestro: "Club solido, la mia priorità è restare"

ESCLUSIVA TMW - Vibonese, Silvestro: "Club solido, la mia priorità è restare"TUTTO mercato WEB
© foto di Antonio Abbate/TuttoLegaPro.com
mercoledì 6 giugno 2018, 18:552018
di Stefano Sica

E' stato tra i protagonisti della stagione vincente della Vibonese. Arrivato solo nel mercato di riparazione, ha saputo ritagliarsi il proprio spazio con umiltà e sacrificio, riuscendo anche a totalizzare tre gol (due nella poule scudetto) ed a calamitare la fiducia di tutte le componenti dell'ambiente rossoblù. Non male per un '99 in ascesa. E' questa la breve storia di Michele Silvestro, esterno d'attacco partenopeo con tanta voglia di sfondare. Le parti, adesso, trattano un accordo contrattuale, anche perché il club calabrese vorrebbe investire nel suo talento per il futuro. Novità alla finestra, quindi, come confida il giocatore ai microfoni di TuttoMercatoWeb.

Avete fatto una rincorsa favolosa, arrivando a tagliare un traguardo che ad un certo punto sembrava lontanissimo.
"Quando sono arrivato, eravamo a -13 dalla prima. Il mister, però, ci ha sempre trasmesso tranquillità e sicurezza nei nostri mezzi. Noi abbiamo giocato ogni partita come fosse una finale e questo è stato merito delle motivazioni che ha saputo trasferirci. Eravamo anche un gruppo importante, per qualità ed esperienza, infatti per me sono stati cinque mesi di crescita sia tecnica sia umana. La società meritava questa soddisfazione: ci siamo ripresi sul campo quello che le era stato strappato un anno prima".

Come sei stato utilizzato lì?
"Il mister mi ha dato sempre fiducia, prima facendomi entrare a gara in corso e poi dandomi l'opportunità di giocare dall'inizio. Mi sono sentito partecipe di questo progetto. Quando Orlandi ha puntato su di me come titolare, mi ha utilizzato da seconda punta nel 4-4-2. Io sono un esterno d'attacco naturale, ma in questa nuova veste mi sono trovato bene. Se poi potessi svariare sul fronte offensivo, avendo due partner in avanti e potendo agire da trequartista, per me sarebbe ancora meglio".

Per te si tratta del primo campionato vinto...
"Infatti. Non avevo mai provato una gioia simile. Ho iniziato a giocare in una scuola calcio della mia città, il Real Arzano. Da lì passai alla Juve Stabia, prima di vestire la maglia dell'Arzanese in Eccellenza con Mimì Gargiulo".

E con la Frattese, l'anno scorso, hai spiccato il volo con un buon numero di presenze e cinque gol all'attivo.
"Di questo devo essere grato a mister Di Costanzo. E' stato lui a lanciarmi, dandomi fiducia anche quando non facevo benissimo. Il mister mi ha dato una grossa mano, in tutti i sensi".

Come mai l'addio alla Nocerina a dicembre?
"A Nocera stavo molto bene, sia coi compagni sia col mister. Purtroppo giocavo poco e volevo solo un po' più di spazio, anche se devo dire che davanti a me c'erano giocatori importanti. Va chiarito, comunque, che il Direttore Battisti voleva che restassi, mi reputava importante e mi motivava molto".

Chance di permanenza a Vibo?
"A me farebbe piacere restare perché qui si sta bene e ho trovato una società che mi ha accolto alla grande. La mia priorità rimane la Vibonese. Vedremo che succede. Ora mi sto godendo qualche giorno di vacanza ma a breve inizierò un programma personalizzato in palestra per arrivare in forma al ritiro".

© Riproduzione riservata