Vicenza-Boreas, Pioppi: "Venerdì si decide il futuro"

Sembra essere finalmente arrivato il momento delle decisioni importanti in casa Vicenza. Come da comunicato arrivato questo pomeriggio da Boreas Capital, il gruppo rappresentato da Francesco Pioppi ha ulteriormente rilanciato per cercare di chiudere entro venerdì prossimo l'acquisto dello storico club biancorosso. "La nostra intenzione è chiara - ha raccontato in esclusiva ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com lo stesso Pioppi -: vogliamo chiudere l'acquisizione del Vicenza senza procrastinare ulteriormente i tempi".

Una trattativa lunghissima quella che vi sta vedendo protagonisti. Oramai da mesi.
"Era lo scorso 7 luglio quando noi come Boreas Capital e la Vi.Fin, società che controlla il Vicenza Calcio, abbiamo sottoscritto un accordo che impegnava le parti a rispettare determinati punti in vista del closing. Vi.Fin si era impegnata a saldare i debiti al 30 giugno, mentre noi ci eravamo impegnati a coprire i costi della stagione 2017/2018 oltre ai debiti relativi all'operazione per il 182bis. Negli ultimi tempi, però, ci siamo resi conto che Vi.Fin ha lavorato per procrastinare nel tempo tali scadenze e così ci siamo fatti avanti per cercare di venire incontro alle loro esigenze, con una serie di nuove proposte, di cui l'ultima arrivata nella giornata di oggi, che ci hanno visti mettere a disposizione circa 2,8 milioni di euro per coprire alcune loro spettanze".

Dunque venerdì sarà il giorno decisivo.
"Me lo auguro perché dopo mesi di trattative occorre arrivare ad una risposta definitiva. Non vogliamo che questa situazione diventi una farsa".

Tutto questo mentre il campionato di Serie C ha già preso il via.
"Il clima attorno alla squadra è teso e questo non fa bene a nessuno. Personalmente voglio ringraziare i tifosi che nonostante le contestazioni degli ultimi giorni hanno risposto con oltre seimila abbonamenti al nostro progetto di rilancio e sviluppo presentato negli scorsi mesi. Loro hanno sempre dimostrato di volere il bene del Vicenza attraverso il rinnovamento. Noi vogliamo farlo con onestà e trasparenza: adesso è doveroso porre la parola fine".