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L'editoriale sulla C - Reggina, il regalo dei 105 anni è il cambio di proprietà

L'editoriale sulla C - Reggina, il regalo dei 105 anni è il cambio di proprietàTUTTO mercato WEB
venerdì 11 gennaio 2019, 09:15Serie C
di Tommaso Maschio
fonte Tuttoc.com

Dal rischio fallimento, ammesso anche dal direttore sportivo Massimo Taibi, a una nuova pagina di storia che regala alla piazza di Reggio Calabria una boccata d’ossigeno. Il tutto a un giorno dallo scoccare del 105 anno d’età della società, che ora può guardare con ottimismo al futuro. Un declino quello della Reggina, dopo l’epopea vincente e probabilmente irripetibile con Lillo Foti alla guida, iniziato nel 2012-13 (sempre con Foti alla guida) che aveva portato alla retrocessione in Serie C prima e al fallimento poi (nonostante una salvezza conquistata ai play out contro i rivali di sempre del Messina), poi un primo tentativo di rinascita poco fortunato e un secondo andato in porto grazie alla famiglia Praticò che oggi saluta la piazza dopo averla mantenuta a fatica (conti alla mano) in Serie C affidandola a Luca Gallo. Un bel regalo in anticipo per la piazza e il club che ora può guardare al futuro con maggiore fiducia e ottimismo. Il nuovo presidente Gallo, a capo della multiservizi M&G società da circa 150 dipendenti, ha voluto infatti fortemente l’acquisto della società reggina intervenendo in prima persona ben prima del closing arrivato ieri per risolvere alcuni problemi che non erano più rinviabili (come gli stipendi dei giocatori) dimostrando grande voglia (come tutti gli hanno riconosciuto nella giornata di ieri) di intraprendere questa avventura calcistica e rilanciare il calcio a Reggio Calabria.

Con il mercato in pieno fermento il neo presidente avrà subito l’occasione di dar seguito alle parole, sue e non solo, con interventi importanti per riaccendere l’entusiasmo della piazza. Taibi ci spera come ammesso nella giornata di ieri: “Credo che la nostra Reggina possa avere un futuro roseo. Cambia che oggi possiamo scegliere giocatori importanti per la categoria. Il Sandomenico che ad agosto non potevo prendere, oggi lo posso prendere tranquillamente. Io ho visto un Luca Gallo letteralmente innamorato di Reggio, voglio vedere negli occhi di chi viene lo stesso entusiasmo". I primi colpi potrebbero essere davvero importanti del resto visto che radiomercato parla degli attaccanti Adbou Doumbia, in uscita dal Lecce, e Alain Baclet, in uscita dal Cosenza. Due che nella passata stagione la Serie C l’hanno vinta da protagonisti e che in questo gennaio sono al centro di numerosi rumors di mercato. La ciliegina sulla torta però sarebbe un’altra ovvero Alberto Aquilani, giocatore dal curriculum lunghissimo (basti pensare alle 38 presenze con l’Italia) attualmente svincolato e presidente della Spes Montesacro, ma pronto a rimettersi gli scarpini ai piedi per dimostrare di poter dare ancora qualcosa al calcio nonostante le 35 primavere.

Mercato per rinforzare una squadra che nella prima parte di stagione ha fatto molto bene, chiudendo a 27 punti in piena zona play off, ma non solo. Serve infatti ridare serenità all’ambiente, costruire una base solida e duratura su cui poi costruire qualcosa di importante altrimenti si rischierà sempre di vivere sul filo. E poi bisognerà riuscire a recuperare quell’entusiasmo, quel calore dei tifosi che possono essere – e in passato lo sono stati – l’arma in più della Reggina da qui al termine della stagione e poi, anche negli anni prossimi venturi. Perché l’augurio migliore che si può fare, al di là del tifo, è che finalmente la Reggina trovi serenità e che il nostro calcio non debba nuovamente piangere per la sparizione di un club importante.

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