La Viterbese riparte da Obbedio-Lopez. E con la solita incognita Camilli

Dopo una stagione positiva che ha visto ben quattro allenatori susseguirsi sulla panchina (Valerio Bertotto, Federico Nofri Onofri, Stefano Sottili e Giuliano Giannichedda) la Viterbese del vulcanico patron Piero Camilli ha deciso di puntare su una coppia affiatata che bene ha fatto negli ultimi anni a Lucca come quella formata dal direttore sportivo Antonio Obbedio e dal tecnico Giovanni Lopez. Starà a loro due costruire una Viterbese capace di migliorare il quinto posto finale nella stagione regolare e magari andare oltre lo scoglio dei quarti nei play off.

I due nuovi arrivati si sono presentati ieri promettendo risultati, spettacolo e divertimento per i tifosi gialloblù. E le basi ci sarebbero tutte perché Camilli è un presidente che non lesina investimenti per costruire squadre all'altezza di campionati di vertice. Bisognerà però vedere quanto durerà la sua pazienza e se, rispetto al passato, correggerà quelle decisioni più di pancia che ragionate che lo hanno portato a essere uno dei presidente mangiallenatori più noti del nostro panorama calcistico, alla pari di colleghi più famosi come Cellino o Zamparini. Il fatto che questa volta si sia affidato a un duo ben rodato potrebbe essere un punto in più a favore di Lopez e della sua permanenza sulla scottante panchina laziale.