Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Lega Pro, quando la carta di identità (non) fa la differenza

Lega Pro, quando la carta di identità (non) fa la differenzaTUTTO mercato WEB
Alessandro Lucarelli
© foto di Matteo Papini/Image Sport
mercoledì 28 giugno 2017, 09:152017
di Claudia Marrone

La decade degli anni '70 sta ormai per pensionarsi definitivamente dal calcio, sono sempre meno i giocatori nel calcio professionistico che sull'anno di nascita hanno come terzo numero il 7.
Uno di questi è Massimo Maccarone, che sta pensando al suo futuro dopo il corteggiamento della Carrarese che lo vorrebbe come rinforzo in attacco: smettere o proseguire? Perchè fondamentalmente il dilemma che colpisce – nel calcio si intende - chi si avvicina ai cosiddetti “anta” è questo, se continuare o se appendere le scarpette: molto fanno le motivazioni e la voglia di mettersi ancora in gioco, ma anche la condizione fisica recita la sua parte.
Il perfetto binomio tra testa e corpo, nella stagione da poco conclusa, è stato sicuramente messo in luce da elementi come Salvatore Bruno e Corrado Colombo, bomber rispettivamente Giana Erminio e Pistoiese: il primo ha rinnovato il suo contratto di un anno, il secondo ha invece deciso di chiudere con il calcio giocato. Incerto invece il futuro di Francesco Tavano, che ha militato, senza comunque grandi risultati, a Prato: “Ciccio” è probabilmente l'esempio di come alle volte sia meglio fare un passo indietro e lasciare un bel ricordo dei campioni che si è stati.
Ma non sono solo gli attaccanti ad aver calcato i campi da gioco con “età avanzata”: a Piacenza ottima annata del difensore Alessandro Cazzamalli, fresco di rinnovo, e di capitan Luca Matteassi, che ha appeso le scarpette al chiodo e ricoprirà a breve un ruolo dirigenziale nel club emiliano.
Alla Racing Roma non è invece bastato l'entusiasmo di Gaetano Vastola, storica bandiera del Lanciano, per ottenere la salvezza.


Discorso diverso da fare per i portieri, solitamente più longevi rispetto a calciatori che ricoprono invece altri ruoli: titolarissimo Paolo Ginestra alla Casertana, a fasi alterne Vincenzo Marruocco e Nicolas Bremec, che hanno a tratti difeso le porte di Paganese e Lupa Roma.
Ultimo ma non ultimo, capitan Alessandro Lucarelli: la grinta e la voglia di rivalsa di chi era stato costretto, per colpe altrui, a mangiare troppi bocconi amara. Il fisico e l'entusiasmo di una ragazzino. E il suo Parma va in B: mollare ora? No.