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Lega Pro/C, Promossi e Bocciati della 37/ma giornata

Lega Pro/C, Promossi e Bocciati della 37/ma giornataTUTTO mercato WEB
© foto di Sarah Furnari/TuttoLegaPro.com
martedì 2 maggio 2017, 21:402017
di Stefano Sica

PROMOSSI

REGGINA - Chapeau agli amaranto che hanno costruito la loro salvezza grazie ad un girone di ritorno molto positivo e ad un cammino casalingo esaltante. E' stato decisivo il Granillo per le fortune calabresi, a fronte di un rendimento esterno deficitario (undici punti, una sola vittoria esterna a Taranto e il penultimo posto nella speciale graduatoria). Ma ha influito anche il cambio modulo adottato negli ultimi due mesi da Karel Zeman. Archiviato il 4-3-3 dopo la sconfitta interna col Lecce, il tecnico amaranto ha iniziato a puntare sul 3-5-2 e la squadra non si è fermata più cedendo il passo solo nelle trasferte esterne di Matera e Foggia. Una scelta che ha pagato e che ha spazzato via anche l'idea da immaginario collettivo di un allenatore integralista. Sì, lo stesso 3-5-2 che oltre ad essere stato sperimentato da qualche suo predecessore sulla panchina amaranto (Mazzarri e Atzori), è stato anche utilizzato da diverse concorrenti (Lello Di Napoli ad Agrigento o Salvatore Campilongo a Vibo) in lotta per la salvezza.

MATTEO ZANINI (Catanzaro, nella foto) - La sua doppietta alla Casertana consente ai giallorossi di coltivare addirittura speranze di salvezza diretta in caso di vittoria a Fondi e di blitz dell'Akragas a Monopoli (la classifica avulsa sarebbe favorevole). Di ottima fattura anche i gol: il primo con un colpo da autentico avvoltoio dell'aria di rigore, il secondo con un destro chirurgico. L'ala di Lodi in questa stagione ha dato impulso anche alla propria media realizzativa con nove reti all'attivo dopo anni di digiuno in questo senso. Un'esplosione dovuta anche alla fiducia riposta in lui dal trainer napoletano Lello Di Napoli che, dopo la parentesi a Messina, lo ha voluto ancora con sé ad Agrigento prima del cambio di maglia a gennaio. Non è un caso che sul ragazzo classe '94 ci siano già club di categoria superiore. Si vedrà.

BOCCIATI

LUCA PALMIERO (Akragas) - La sconfitta dei Giganti nasce dalla sua gravissima leggerezza. Si fa buttare fuori per una gomitata a Capodaglio quando il risultato è sullo 0-0, si è quasi ad inizio ripresa e la sua squadra può ancora sperare di abbattere la Juve Stabia. Non a caso il gol del vantaggio di Ripa arriva solo un paio di minuti dopo. Magari una casualità, ma l'inferiorità numerica, in una gara così equilibrata, alla lunga è stata decisiva.

TARANTO - E' finita ufficialmente la breve avventura degli jonici in Lega Pro. Ma di più grave c'è che questo è avvenuto senza dare cenni di vita. Sostanzialmente senza lottare. Inesistenti i rossoblù in una sfida che avrebbe potuto ancora alimentare qualche speranzella play-out. Invece anche stavolta l'avversario di turno (la Vibonese) ha avuto vita sin troppo facile calcando la mano sui tormenti tecnici ed ambientali tarantini. I pugliesi si congedano dai professionisti dopo sei sconfitte consecutive ed un solo gol all'attivo, griffato Viola in extremis (proprio nell'ultima gara coi calabresi). Un mese e mezzo infernale, in tutti i sensi, che ha decretato la retrocessione.