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Paganese, Favo: "Ennesimo rigore negato, vorremmo più rispetto"

Paganese, Favo: "Ennesimo rigore negato, vorremmo più rispetto"TUTTO mercato WEB
© foto di Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com
domenica 18 febbraio 2018, 22:302018
di Stefano Sica

La Paganese interrompe la sua serie positiva naufragando a Trapani con un perentorio 4-1. Illusorio il vantaggio griffato Cuppone, perché poi i granata ribaltano il punteggio già nel primo tempo (Scarsella ed Evacuo), mettendo quindi la vittoria in ghiaccio nella ripresa con i centri di Marras e Campagnacci. E ad analizzare il match è un delusissimo Massimiliano Favo, tecnico degli azzurrostellati.

L'ANALISI - "Ci siamo fatti gol da soli, non ce li ha fatti il Trapani: la punizione della prima rete nasce da un errore nostro in uscita, così come è accaduto in occasione del terzo e del quarto gol. Venivamo da 120 minuti a Viterbo, era normale che concedessimo qualcosa. Noi cerchiamo di giocare sempre, ma ci ha condizionati prendere due gol su calci piazzati. Di sicuro se finiamo il primo tempo in vantaggio o in parità, diventa un'altra partita. Abbiamo concesso qualcosa perché ci siamo esposti. La storia di questa annata è particolare: la società ha puntato su un progetto giovane ma, se è vero che i ragazzi sono un terreno fertile su cui seminare, dopo con loro ci si può pure esporre a degli errori. Io comunque sono contentissimo di lavorare con questo gruppo che mi ha regalato la vittoria col Matera e i supplementari di Viterbo in Coppa Italia. Alla fine ci siamo messi col 4-2-4 per cercare di portare a casa un risultato positivo, dovevamo rischiare. Il Trapani si è abbassato ma non poteva andare allo sbaraglio. Tuttavia questa è una grossa squadra, all'altezza delle prime. A volte, però, i campionati hanno una storia strana. E voglio spezzare una lancia a favore di mister Calori: non è che se uno arriva terzo è uno stupido, semmai è solo qualcuno che si è trovato davanti due squadre più forti".

SUL RIGORE NON CONCESSO PER FALLO SU CUPPONE - "Mi spiace parlare di arbitri, lo faccio poco, ma ci manca un rigore sacrosanto: se andiamo sul 2-2, la partita la gestisco in modo diverso anche tatticamente. Capisco che siamo piccoli ma non è la prima volta che accade, ci vuole un po' di rispetto. Il Trapani, magari, la partita la vince lo stesso perché ha più qualità ed esperienza di noi ed io poi sono il primo a dare la mano a Calori se cià avviene. Però è giusto che ci diano ciò che meritiamo. Certe decisioni ci disorientano: noi lavoriamo duro come gli altri ed è giusto che diano a Cesare ciò che è di Cesare".