Paganese, Favo: "Migliorato l'equilibrio difensivo. Dobbiamo ripeterci"

Confermare la striscia positiva inaugurata con la vittoria sull'Akragas e proseguita col pari esterno contro la Juve Stabia. Col Matera (domani al Torre alle 14.30) non sarà facile, ma per Massimiliano Favo, tecnico della Paganese, l'imperativo è quello di mettere in campo ogni energia possibile per neutralizzare gli aspetti positivi della squadra di Auteri.

COL MATERA PER CONFERMARSI - "A Castellammare abbiamo preso un punto importante, con sacrificio. Abbiamo difeso tutto sommato bene anche se ci siamo abbassati troppo. Il Rende ha fatto 19 gol prendendone altrettanti ma vincendo 10 partite: è indicativo del calcio di serie C, dove ti esponi a ripartenze e transizioni negative se vuoi costruire e fare la partita. Se invece soffri e sei basso, magari porti a casa il risultato. E' una lezione che abbiamo appreso e infatti stiamo migliorando nella compatezza difensiva. Stiamo lavorando su questo aspetto come sull'inserimento dei nuovi che mi daranno molte possibilità di ricambio".

SU CERNIGOI - "Ha numeri importanti, anche se si è un po' perso. Ma in allenamento ha confermato di possedere queste qualità. Ha stazza ma non gradisce ricevere la palla di spalle. A lui piace attaccare la profondità. Però sono le caratteristiche che piacciono a me. A Castellammare abbiamo pensato di servirlo con palle lunghe, vista la sua fisicità. Ma lui stesso non vuole riceverle così, e anche a me non piace questa soluzione. Nel'intervallo infatti ho chiesto alla squadra di non pescarlo così perché poi ci saremmo snaturati: il nostro gioco è fatto di ripartenze e velocità. Questo è un giocatore che due anni fa fu ricercato da molte società di B, aveva grosse prospettive davanti. Speriamo che qui da noi possa riconfermarle".

SUL MATERA - "Incontriamo la squadra più forte come qualità di gioco e come singoli che possono cambiare la partita in qualsiasi momento, penso soprattutto a Tiscione o Strambelli. Loro hanno un'impostazione di gioco molto alta ma probabilmente questo è anche il loro difetto. Singolarmente, non hanno niente da invidiare alle prime due. Ma a volte eccedono nel palleggio e nella supponenza tecnica. Tuttavia sappiamo di dover fare la partita perfetta per portare a casa il risultato. Dovremo sacrificarci e ribattare colpo su colpo. Abbiamo preparato certe cose e non dovremo permetterci di perdere palle in uscita perché poi sono bravissimi nel ripartire visto che sanno attaccarti molto alti. La squadra ci crede e non ha mai mollato".

SUL 3-5-2 - "I ragazzi hanno accettato questo discorso diverso che ci sta dando dei risultati. E' un mudolo di partenza ma nell'arco della partita si potrà tornare al 4-3-3 o al 4-2-3-1 a seconda dell'esigenza del momento".