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Pres. Casertana: "Possono arrivare 800mila euro di sanzione"

Pres. Casertana: "Possono arrivare 800mila euro di sanzione"TUTTO mercato WEB
© foto di Giuseppe Scialla
mercoledì 18 aprile 2018, 22:532018
di Luca Bargellini

Tegola in casa Casertana. O possibile tale, almeno stando alle parole che patron Giuseppe D'Agostino ha rilasciato dalle colonne de Il Mattino: "Aspettiamo a breve la notifica di una sanzione da circa 800mila euro. È il risultato di un'attività di accertamento di irregolarità commesse tra il 2013 ed il 2016. Una cifra che va ad aggiungersi a quei debiti nei confronti dell'erario e dei fornitori che già elencammo a fine marzo. Aspettiamo di avere dettagli più concreti ha detto ancora D'Agostino prima di decidere il da farsi".

Irregolarità, non più rateizzazioni o mancato pagamento di tasse e contributi, commesse, sempre stando a quanto riferisce Il Mattino, quando il socio di maggioranza era la Millestampe Srl, che rilevò le quote dall'ex presidente Francesco Verazzo a ottobre del 2012. Occorre poi ricordare che il club rossoblù ha una forma gestionale che prevede l'amministratore unico, e che tale carica fu rivestita da Vincenzo Sessa dall'ottobre 2012 al febbraio 2013 e, successivamente, da Ciro Chierchia.
Da li, quando si era al febbraio 2016, una percentuale delle quote (circa il 18%) fu ceduta a Pietro Schiavone, uomo di fiducia di Pasquale Corvino che fu insignito della carica di presidente, salvo poi arrivare al luglio del medesimo anno, quando ad assumere la maggioranza delle quote fu Luca Tilia (che alla fine ottenne il 90% delle stesse).
Ma tra settembre e dicembre del 2016, con l'intervento dei napoletani Roberto Conte e Stefano Palomba e della loro Copas Events, cambiò nuovamente l'assetto societario.
Tutto in ordine, poi, nel dicembre 2016, quando fu proprio D'Agostino a rilevare la quasi totalità delle quote.