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Prina: "L'Alessandria? Sarebbe una piazza interessante"

Prina: "L'Alessandria? Sarebbe una piazza interessante"TUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
venerdì 1 giugno 2018, 19:572018
di Luca Bargellini
fonte TuttoC.com

Luca Prina è stato l'allenatore che è entrato nella storia della Virtus Entella. Con lui alla guida della squadra, è arrivata la prima storica promozione in Serie B. Ma ieri i liguri non sono riusciti ad avere la meglio nel playout con l'Ascoli e, dopo quattro stagioni, tornano in terza serie. TuttoC.com ha intervistato in esclusiva Prina che, sulla retrocessione, ha dichiarato: "Speravo non succedesse. Conoscendo molto bene l'ambiente, negli ultimi anni forse è venuta meno un po' di identità, si è perso quel qualcosa di magico del quale l'Entella ha bisogno per andare avanti. È una delusione forte anche per me, sono molto legato a quella società e sono veramente addolorato per questa retrocessione. Però purtroppo è figlia di qualcosa che è venuto a mancare".

Cosa voleva dire la Serie B per Chiavari?
"Il raggiungimento di un obiettivo mai conquistato in cento anni".

I ricordi più belli dell'esperienza con l'Entella?
"È stato il mio più grande amore calcistico. E quando finiscono ti lasciano tanti bellissimi ricordi ma anche tanta sofferenza ed un po' di rabbia. Vedere questa retrocessione mi fa riflettere su tantissime cose".

Da dove può ripartire il club?
"Non voglio fare considerazioni in merito perché non sono più all'interno. Però sicuramente l'Entella può fare affidamento sul presidente Gozzi, che certamente potrà fare ripartire la società. Mi permetto solo di dire che c'è bisogno di una grandissima riflessione, sono certo che il presidente saprà cosa fare".

Su Gennaro Volpe, che ha guidato la squadra in questa parentesi finale?
"Sono felice per lui perché era la persona giusta per provare ad agguantare la salvezza. Tutto lo staff ha dato il massimo, sono riusciti quantomeno a conquistare i playout con il miracolo di Novara".

Il suo nome è stato accostato all'Alessandria.
"Per il momento non c'è stato nessun contatto. Fa piacere che sia accostato a loro il mio nome, è una piazza interessante e per altro io sono piemontese, ma al momento non c'è niente".