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Pro Vercelli, Secondo: "Continueremo a lottare in tutti i tribunali"

Pro Vercelli, Secondo: "Continueremo a lottare in tutti i tribunali"TUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
mercoledì 31 ottobre 2018, 19:342018
di Luca Bargellini

Conferenza stampa a Vercelli per il numero uno della Pro Massimo Secondo. Ecco le sue parole riportate da MagicaPro.it: "Ho voluto fare questo incontro perché mi sembra giusto e corretto a questo punto del campionato fare il punto della situazione. Partiamo da fuori dal campo. Bisogna dire che la Pro Vercelli dal giugno scorso ha fatto una battaglia importante, la cui correttezza è stata riconosciuta da tutti. Non si può e non si deve cambiare le regole in corsa per prima cosa. Seconda, nel caso dei ripescaggi non sarebbe giusto premiare società che avevano avuto penalizzazioni per illeciti amministrativi. Sembrava una cosa pacifica, ma in questi mesi è stato stravolto tutto in maniera originale. C’erano società che combattevano questa battaglia non so con quali motivazioni: ma sembra si apprestino a vincerla nei fatti. Fabbricini ha avuto le idee confuse, come dimostrano le sue decisioni. Ora è stato eletto Gravina, che io avevo già votato la prima volta prima del commissariamento. Se ho interpretato bene le parole di Gravina, il format dovrebbe essere a 22 però si rimarrà così perché si sono già giocate numerose partite. Noi continueremo a lottare con tutti i mezzi in tutti i tribunali possibili: probabilmente non giocheremo in B e ci porterà soltanto un risarcimento, ma non molliamo nemmeno un millimetro perché pensiamo di essere nel giusto. E speriamo che una situazione come quella di quest’estate non si ripeta mai più. In queste settimane si è detto tutto e il contrario di tutto: però ad oggi una sentenza definitiva non c’è. A questo punto, però, concentriamoci sul campo. Riprendiamo a giocare, ripartendo da quella che per noi è la partita dell’anno, il derby con il Novara. Voglio spendere alcune parole per i miei ragazzi e per il mister: abbiamo subito un sopruso, ma loro sono stati encomiabili. Quando sono scesi in campo hanno sempre fatto bene: in Coppa Italia con il Brescia e tre vittorie e un pareggio in Serie C: più di questo non si poteva chiedere. Anzi, chiedo loro di fare una partita da Pro Vercelli sabato sera contro il Novara. Vogliamo fare un bel risultato, lottando fino alla fine per portare a casa ciò che ci interessa.

Dopo il derby saremo probabilmente chiamati ad un tour de force significativo. Chiedo ufficialmente che i recuperi vengano programmati in maniera differente: essendo tanti, per noi e per gli altri, vorremmo fosse mantenuto un minimo di regolarità in questo campionato. Tutte le partite in fila non se le potrebbe permettere neanche la Juventus: quindi credo che non sarebbe un problema recuperare alcune gare anche nel girone di ritorno, in maniera graduale. Non sanerà comunque molto: il campionato ormai è un po’ falsato, per questo chiedo decisioni di buon senso e che la Lega ci venga incontro. Siamo stati già puniti abbastanza per aver chiesto il rispetto delle regole. Ma la Lega è sovrana e accetteremo le decisioni prese. Anche se ci ha danneggiato, io non ho nulla contro la Lega perché si è attenuta a quanto stabilito nelle varie aule di tribunale. Torniamo a concentrarci totalmente sul campionato e sul primo derby stagionale, poi arriveranno gli altri con l’Alessandria. Come detto, siamo ancora in attesa della sentenza definitiva, sul format del campionato e su chi eventualmente sarebbe dovuto essere ripescato. Quando saranno chiare queste cose, potremo chiedere i risarcimenti: dunque, le cifre che si leggono sui giornali non sono reali, sono discorsi da bar. Abbiamo subito danni enormi, sportivi e patrimoniali. Oltre a noi, ad essere puniti sono stati i tifosi delle società coinvolte, direttamente o indirettamente: penso per esempio ai tifosi del Piacenza, che erano già qui a Vercelli e probabilmente la prossima volta non torneranno più. Entrare oggi nel mondo del calcio è sempre più difficile: come si potrebbe convincere un imprenditore sano ad entrare in un mondo che cambia le regole in corsa? A distanza di tre giorni, il Tar e il Consiglio di Stato si sono contraddetti, dicendo esattamente il contrario l’uno dall’altro. Se la giustizia non riesce a mettersi d’accordo, è difficile pensare che una persona possa decidere di entrare a far parte di questo sistema. Poi ci sono squadre che prendono 15 punti di penalizzazione in un campionato e un’altra che ne prende 3 in quello successivo, entrambe per la stessa motivazione. Questo sistema di incertezza nelle regole incoraggia chi fa il furbo. L’illecito amministrativo falsa i campionati come e forse anche più degli illeciti sportivi. Con una fideiussione falsa si falsa l’intero campionato e a pagarla sono le società sane che danno tutte le garanzie necessarie. Questione societaria? Non ci sono offerte concrete al momento. Le chiacchierate ci sono sempre, ma per siglare contratti ci vuole altro".