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Ravenna, Gudjohnsen: "Non sono più il figlio di. Sogno il Chelsea"

Ravenna, Gudjohnsen: "Non sono più il figlio di. Sogno il Chelsea"
mercoledì 20 marzo 2019, 11:27Serie C
di Tommaso Maschio

Intervistato da La Gazzetta dello Sport il centravanti del Ravenna Sveinn Aron Gudjohnsen, di proprietà dello Spezia, ha parlato della sua prima rete italiana arrivata contro il Fano: “Sono un centravanti atipico, posso fare la seconda punta o l’ala. Pensi, dagli otto agli undici anni ho fatto il terzino sinistro però non capivo bene le consegne, così sono andato dall’allenatore e gli ho chiesto di spostarmi in attacco. All’inizio è stato difficile essere considerato un figlio d’arte (il padre Eidur è il primatista di gol con l’Islanda e ha vestito le maglie di Chelsea e Barcellona fra le altre NdR). Adesso so di avere la mia strada e ora ci troviamo assieme nell’Under 21 islandese, dove mio papà è vice-allenatore, una cosa di cui andare fieri. L’Islanda è poi in crescita a livello calcistico, anni e anni fa non c’erano strutture indoor che permettessero anche ai giovani di allenarsi, di migliorare la tecnica, da qualche anno si sono costruite nuove strutture dove ci si può allenare tutto l’anno e questo ha portato a un miglioramento. - continua Gudjohnsen – Barcellona? Una volta ero vicino di tapis-roulant con Ronaldino, corro ascoltando musica, sono distratto e la sua mano arriva al pulsante che aumenta la velocità.

Spinge e rispinge, la pedana comincia ad andare come il vento. Lui ride, io cado. Ero una recluta, lui Ronaldinho. Futuro? Mi piacerebbe giocare in Premier, con il Chelsea che è la mia squadra preferita e poi giocare in Nazionale con mio fratello Andri che ora è nelle giovanili del Real Madrid”.

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