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Renate, Diana: "Siamo una squadra con la bava alla bocca"

Renate, Diana: "Siamo una squadra con la bava alla bocca"TUTTO mercato WEB
domenica 3 febbraio 2019, 00:36Serie C
di Alessandra Stefanelli
fonte TuttoC.com

Altro punto, altro mattoncino, altro passo verso l'unico vero traguardo. E' un Renate che non molla l'osso quello che strappa un prezioso pareggio nei confronti di una Ternana bella a metà: primo tempo incontrovertibilmente appannaggio delle Fere, ripresa di marca brianzola con il meritato pareggio di Gomez. Campo difficile (ancora più gibboso e fangoso del solito dopo la recente nevicata), avversari di ben altra caratura a leggere la distinta pre-gara: eppure la Pantera ha "rischiato" addirittura di portarla a casa, mettendo in difficoltà un avversario che conferma come gli effetti della cura-Calori non possano essere immediati.

Moderata soddisfazione dunque per il tecnico Aimo Diana: cinque partite nel girone di ritorno, cinque pareggi. Servirebbero ogni tanto i tre punti per scacciare i cattivi pensieri. Ma, all'alba di febbraio, conta, al momento, soprattutto un aspetto: che la squadra ci sia. E la Pantera c'è. Eccome. "Abbiamo affrontato una squadra che ha molta forza nelle gambe" -spiega il tecnico nerazzurro. "Per i primi minuti la Ternana ci ha messo in difficoltà, del resto il nostro Cincilla ha salvato più volte il risultato. Poi abbiamo reagito, esattamente come una squadra si deve salvare, con la bava alla bocca: noi adesso siamo questi. Certo, ci vorrebbero delle vittorie: lo so perfettamente anch'io. Ma la realtà è che tutti pensano di vincere a Renate e non tutti escono da Renate vittoriosi: perché siamo una squadra che lotta, che soffre e che, quando può, esprime un buon calcio. Non voglio tornare ogni volta sulle condizioni del campo, ma quando ci è possibile giochiamo anche palla a terra. Del resto vediamo che, qui, anche le altre squadre "sparacchiano" la palla lunga. Sono davvero soddisfatto, è un punto importante, l'abbiamo recuperata e abbiamo anche provato a vincerla. Monza, Vicenza, Ternana e Fermana: tutte squadre che stavano sopra di noi e che, con noi, hanno sofferto. Anzi, se ci penso posso dire che ci mancano dei punti. Ora il Renate è una compagine che sa reagire, in attesa che verranno tempi migliori e campi migliori. Anche cambiando, in corso d'opera, schema tattico: oggi siamo passati da una difesa a quattro ad un 3-5-2. E sono pure contento di coloro che sono entrati e che hanno dato una grande mano. Venitucci? Non mi stupisco che stia offrendo un contributo importante: avevo detto che lo volevo recuperare sotto tutti i punti di vista e i fatti ci danno ragione. Cosi come ho bisogno di tanti altri, come i subentrati di oggi, da De Sena a Quaini ma, del resto, gli allenamenti sono sempre improntati su una grande intensità di gioco nel corso della settimana: solo questi mi permettono di avere una rosa pronta atleticamente e eclettica a livello tattico".

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