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TMW RADIO - Bolzan: "Gattuso avrà fatto le sue analisi se ha lasciato Pisa"

TMW RADIO - Bolzan: "Gattuso avrà fatto le sue analisi se ha lasciato Pisa"TUTTO mercato WEB
© foto di Prospero Scolpini/TuttoLegaPro.com
lunedì 1 agosto 2016, 18:302016
di Luca Esposito

Un'analisi precisa sul calciomercato di Serie A e sulle esperienze passate in piazze importanti del calcio italiano. Ecco cosa si è potuto evincere dalle parole del difensore Riccardo Bolzan (31), nell'ultima stagione in forza al Fontanafredda in Serie D. Difatti il difensore trevigiano, intervistato da TMW Radio, ha parlato dell'Inter, di cui è tifoso, e dell'interessamento del Napoli per Icardi, ripercorrendo le sue esperienze in piazze come Pisa, Modena e Nocera, analizzando in particolare in diverso modo di intendere il calcio dal Nord al Sud: "Sicuramente, per quanto concerne la terza e la quarta serie, c'è un modo di vivere il calcio in maniera abbastanza diversa, magari con più organizzazione al settentrione e con molta più passione al meridione. Ci sono dei lati positivi e negativi da entrambe le parti, sono tutte esperienze diverse che danno un bagaglio importante per poter fare dei paragoni e, soprattutto, per capire anche quale può divenire una priorità per un calciatore in merito alle possibili scelte future".

Sulla prossima stagione del Modena, sua ex squadra in Lega Pro: "Questa è una situazione per l'ambiente modenese non facile da metabolizzare, in quanto sono retrocessi in terza serie dopo circa una ventina d'anni di calcio importante. Sta alla piazza e ai tifosi dimostrare maturità e capire il momento di difficoltà, dato che si entra a far parte di un giochino totalmente diverso, dal quale non sarà facile uscire e tornare competitivi subito, indipendentemente dal girone nel quale verranno inseriti i canarini. In qualsiasi caso il Modena avrà della concorrenti importanti, probabilmente squadre come Venezia e Parma, e per essere sicuro di risalire in Serie B altrimenti, in caso contrario, dovrà giocarsi la lotteria dei playoff, che da modo ad una squadra su otto di salire. Nonostante tutto Modena è una piazza importante, che si è maritata questo ciclo di grande calcio e, non so quando, sicuramente tornerà nel calcio che conta".

Sulla promozione della Nocerina, altra sua ex squadra, in Serie D: "Sicuramente è un piacere rivedere una compagine come la Nocerina che si riaffaccia in quarta serie, comunque un campionato nazionale, perché ha subito degli avvenimenti recenti veramente destabilizzanti per una realtà che era salita alla ribalta con una società che aveva pianificato bene, con una guida tecnica importante e con una squadra che, nell'anno in cui ci fu la promozione in Serie B, centrò un'infinità di record. In Serie B, forse per inesperienza, non fu gestita bene la stagione, fatto sta che Nocera è una piazza calorosa, come anche altre piazze in Campania. Credo che la Nocerina si stia muovendo in maniera importante, che stia allestendo una squadra competitiva e, soprattutto, senza fare grossi proclami, eliminando così aspettative inadeguate per una squadra neopromossa che deve ancora capire la categoria. Nonostante ciò, la Nocerina ha formato un gruppo di giocatori che conosce bene la Serie D e che permettono di fare buone cose".

Sul ritorno in cadetteria del Pisa, altra sua ex squadra, e sull'addio dell'allenatore Gattuso ai toscani: "A Pisa mancava una promozione da dieci anni, quando vi militai, e ci sono state diverse analogie tra quel Pisa vittorioso del 2007 e questo che ha vinto i playoff nell'ultima stagione di Lega Pro, ossia il grande temperamento e due allenatori bravi a trasmettere certi lati del proprio carattere alla squadra. Pisa è una piazza che ha una mentalità incredibile, con una tifoseria che viene da un decennio di alti e bassi e di grandi sconfitte, soprattutto nelle finali. Ripeto, questa è una piazza che, come quella di Foggia, passa sempre sopra alle grandi delusioni, sapendo metabolizzare tutto e ripartire. Adesso non so cosa stia succedendo, ma so che i rapporti tra la società e Gattuso non sono stati mai idilliaci e sicuramente questa è una componente che alla lunga può pesare, con Gattuso che sicuramente avrà fatto le sue valutazioni e capito che non sussistevano più i presupposti per continuare".

Sull'Inter, squadra di cui è tifoso, e sull'interessamento del Napoli per Icardi: "L'Inter è la mia squadra del cuore e la seguo come un tifoso vero, nel bene e nel male. Penso che i problemi attuali dell'Inter siano le troppe crepe che esistono tra le parti che organizzano l'impresa Inter, come ad esempio la situazione del web su Icardi, un capitano giovane di una squadra che rappresenta un marchio importante a livello internazionale, gestito dalla compagna. Non vi è nulla di male che alcuni giocatori si facciano assistere dai familiari, come Del Piero ed il fratello, suo agente, ma i modi adottati tendono quasi sempre a creare scandalo. Il Napoli ha individuato in Icardi un elemento più funzionale per raccogliere l'eredità di Higuain e l'Inter può incassare una somma importante da reinvestire, però dispiace vedere che una società come quella nerazzurra abbia permesso una cosa del genere".

Sul futuro: "Allo stato attuale mi sto allenando con l'Equipe Salerno Soccer, nata cinque anni fa e che fa ben parlare di sé in quanto raduna un gruppo di ragazzi molto professionali e che cercano, fino all'ultimo giorno, di allenarci al meglio. Il mio futuro dipende dalle occasioni di mercato e da quelle che saranno le priorità che stabilirò, sia a livello di vita privata sia di occasioni che mi si presenteranno".