Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre alessandriaascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

TMW RADIO - Pres. Rimini: "Siamo professionisti, il calcio sociale lo facevo in squadrette"

TMW RADIO - Pres. Rimini: "Siamo professionisti, il calcio sociale lo facevo in squadrette"TUTTO mercato WEB
lunedì 25 maggio 2020, 23:34Serie C
di Claudia Marrone
Archivio Stadio Aperto 2020
TMW Radio
Archivio Stadio Aperto 2020
Giorgio Grassi, presidente del Rimini, ai microfoni di Francesco Benvenuti e Niccolò Ceccarini
00:00
/
00:00

Ai microfoni di TMW Radio, nel corso della trasmissione Stadio Aperto, è intervenuto il presidente del Rimini Giorgio Grassi. Che ha detto la sua sull'operato di Francesco Ghirelli, numero uno della Lega Pro: "Non sono sempre d'accordo con lui, ed è normale. Sono tra i pochi che gli ha detto che al suo posto avrei preferito un presidente che venisse dalle nostre fila, perché un conto è rappresentare, l'altro è vivere certe cose sulla pelle. La critica che gli farei è l'aver sbandierato troppo il calcio di provincia, dei bambini e dei pulmini mentre noi siamo professionisti e raccogliamo solo bambini che abbiano prospettiva. Il sociale lo facevo prima di venire al Rimini, in squadrette più piccole. Quello che dice lui non è il nostro calcio: le società di Serie C sono professionistiche. Ciò in cui è stato bravo, combattendo come un leone perché sapeva le richieste delle società, è stato portare le nostre proposte, anche se ci hanno asfaltato.

Non vorrei essere al suo posto: ha energie, ma è al timone di una barca che fa acqua da tutte le parti. Se non avanza, non possiamo dare colpe al timoniere. A livello umano c'è rispetto reciproco, anche se con punti di vista diversi. Credo sia rimasto triturato da altre logiche, la Serie C è stata ostaggio di altri giochi di potere: più di tanto non poteva muoversi. C'è stato anche accanimento: non capire che, salvo eccezioni, non siamo in grado di ripartire mi dà fastidio. Un mese per giocare due partite... Ma quanto mi costa?".

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile