Trapani, Italiano: "Finalmente cinici in trasferta. Vetta ancora lontana"
Seconda vittoria esterna in campionato per il Trapani che, dopo il blitz di Vibo Valentia a settembre, espugna il Torre rifilando alla Paganese un secco 3-1. Tutto nella ripresa con i centri di Aloi e Dambros in appena cinque minuti, prima della chiusura del neo entrato Nzolà alla mezz'ora che aveva ristabilito le gerarchie dopo la rete dell'1-2 di Cesaretti. La Juve Stabia è ancora lontana ma per il tecnico granata, Vincenzo Italiano, non è il caso di pensare ad obiettivi di primato. Almeno per ora.
VITTORIA PESANTE - "Non siamo partiti benissimo e si sa che le gare sono tutte temibili fin quando non riesci ad indirizzarle. Abbiamo cambiato marcia solo dopo i primi 30 minuti, concludendo spesso e colpendo anche un palo, oltre a tre parate del loro portiere. Altre volte in trasferta non siamo stati cinici come con la Paganese. In altre partite c'è mancata un po' di concretezza negli ultimi metri. In casa, invece, siamo stati sempre perfetti. Nel secondo tempo l'abbiamo subito sbloccata, andando al raddoppio immediato. Siamo riusciti a gestirla bene, prima di un piccolo incidente di percorso sul loro gol. Poi l'abbiamo chiusa e direi che si è vinto meritatamente".
VETTA LONTANA - "Il Trapani non è partito per vincere il campionato. Non lo dico per nascondermi: il 3 agosto non avevamo una squadra e la società era in alto mare. Si è dovuto ricostruire tutto da zero. Stiamo disputando una grande stagione, in linea con i programmi iniziali. Continuiamo a proporre un buon calcio e dobbiamo proseguire in questo modo. Ovviamente se la Juve Stabia vince dappertutto e non concede nulla agli avversari, le vanno fatti solo gli applausi. Nei tre gironi è la squadra che ha fatto più punti di tutte. Non ha mai perso e sta facendo un campionato strepitoso. Noi dobbiamo guardare solo a noi stessi, pensando a lavorare e a divertirci. Non siamo tenuti a fare cinque gol a tutti".
SUGLI INFORTUNI E IL MERCATO - "Una cosa che mi dispiace perché non è bello perdere pezzi per strada, specie se importanti. Continuiamo a giocare con qualche ragazzo adattato in un ruolo diverso. Il mio gruppo è comunque un bel mix di giovani ed esperti. Tanti ragazzi sono alla prima esperienza in categoria e si stanno comportando bene. Adesso si apre il mercato e col direttore tireremo le somme dopo queste due partite prima della sosta. Siamo in grossa difficoltà: dietro abbiamo diversi infortuni e l'ultimo, grave, lo ha avuto Golfo. Siamo un po' in emergenza ma facciamo di necessità virtù. Tutti mostrano grande personalità e spirito di adattamento".
CAMBIO SOCIETARIO - "Non ne sappiamo nulla e non ci riguarda. Noi dobbiamo pensare solo alle questioni di campo. Quando ci sarà un nuovo proprietario, ne ascolteremo i programmi".