Triestina, Milanese post-Carpi: "Siamo stufi, vogliamo arbitri più esperti"
La Triestina non ci sta e, dopo la rocambolesca sconfitta del Carpi, esterna le proprie sensazioni di malessere tramite l'amministratore delegato Mauro Milanese, unico tesserato del club a parlare nel post-partita: "In vent'anni da giocatore e dieci anni da dirigente, ho visto molto raramente cose del genere. L'arbitro ha fischiato un rigore totalmente inaspettato per un colpo di petto, come quello di Vicenza: nove ammonizioni, due espulsioni, un rigore su Granoche, uno contro inesistente, capitano ed Ermacora espulsi in modo assurdo. Abbiamo bisogno di punti, ma non cerchiamo giustificazioni: per i tifosi non ci impegniamo e magari la squadra si prende delle contestazioni perché subiamo certe cose", le sue parole dalla sala stampa.
Continua Milanese: "Non siamo andati in Serie B per due rigori non dati negli ultimi cinque minuti. Non c'è rispetto per Trieste e per la città: in finale play-off col Pisa c'è stata una racchettata in area di rigore che nemmeno McEnroe, davanti a 20.000 spettatori non siamo saliti in B solo perché l'arbitro non ha visto certe cose. Dopo tre giorni da quello che è successo a Vicenza, prendiamo nove cartellini gialli, due rossi e subiamo un rigore inesistente. Siamo stufi di quello che succede, quanto visto oggi è allucinante. Chiediamo arbitri più esperti, magari in grado di tollerare determinate pressioni. Non abbiamo mai protestato, siamo stati buoni: Trieste è capoluogo di regione, c'è una storia e c'è una società che, spendendo soldi, è stanca di vedere certe cose e di essere contestata quando assistiamo a certi scempi".