Vicenza, Franchetto: "Chiusura entro l'11. Altrimenti andremo avanti"

Il presidente di Vi. Fin. Marco Franchetto dopo essere tirato in causa dai legali di Boreas Capital ha voluto replicare alle accuse sullo slittamento del closing per il passaggio di quote del Vicenza calcio: “Ritengo che un confronto faccia a faccia sarebbe stato più corretto perché è facile parlare senza contraddittorio. Mi hanno accusato di aver chiesto 540 mila euro per firmare il preliminare, ma quei soldi inizialmente erano 890 mila e sono un prestito a tasso servo che la società P. Investment Managment Srl., di cui sono socio, ha concesso al Vicenza calcio quando non c’erano i soldi per pagare gli stipendi. Voglio sottolineare che non è stata fissata alcuna scadenza per la restituzione, ma solo l'impegno a renderli al più tardi nel momento della cessione.

- continua Franchetto come riporta Biancorossi.net - Zocchi? In estate quando l'abbiamo contattato ci eravamo accordati per un biennale, ma superavamo il tetto ingaggi così abbiamo concordato di firmare per un anno a 125 mila euro lordi con l'intesa che sarebbero stato due, mettendo comunque anche un’opzione per il rinnovo che sarebbe scattato in automatico con la qualificazione ai play off. A ottobre Zocchi mi ha chiesto di mantenere fede alla parola data perché di Boreas non si fidava e così il primo novembre ho firmato il contratto secondo gli accordi presi in estate. Cessione? La verità è che entro una decina di giorni ci sono scadenze per 1 milione 530 mila euro e Boreas Capital sta cercando di farli pagare a noi. Detto questo, se lunedì 11 non si firmerà la cessione noi di Vi.Fin. ci sentiremo liberi di andare avanti per la nostra strada”.