Viotti: "Prima parli il campo, poi io con il Cuneo"

Tra i volti nuovi del Cuneo, per così dire in un periodo di prova, c'è il portiere Sergio Viotti, che dopo un anno da svincolato torna a calcare il campi con una squadra. I microfoni di TuttoC.com intercettano il classe '90 dopo due giorni di ritiro con la formazione piemontese.

Dopo un anno torni ad allenarti con un club professionistico: che sensazioni hai provato?
"Tornare ad allenarmi con una squadra professionistica è una grande soddisfazione, mi ripaga un pò dei sacrifici fatti quest'anno allenandomi da solo con un preparatore e con le due squadre, il Ciliverghe in D e una formazione di Prima Categoria, che mi hanno permesso di stare a contatto con il campo. Ma allenarsi senza l'obiettivo della gara è diverso".

Che aria si respira a Cuneo?
"Siamo partiti ieri, ci sono tanti ragazzi giovani e sette-otto confermati dall'anno scorso, ma tanti volti nuovi di spessore arriveranno, la società sta lavorando molto per allestire la rosa. Di esperti ci siamo io e Santacroce ad allenarci, vedremo come andrà".

Quando vi incontrerete con la società per parlare dei dettagli?
"Facciamo passare del tempo, prima alleniamoci e facciamo parlare il campo. Per sedersi intorno a un tavolo e parlare del possibile accordo non ho fretta, è prima di tutto importante allenarsi".

Conoscevi già Scazzola: che tecnico è?
"Si, con Scazzola ho condiviso l'esperienza a Vercelli, e non credo sia un tecnico che necessita di presentazioni, per lui parla un importante curriculum che lo vede allenatore in piazze importanti, dove ha praticamente sempre ottenuto buoni risultato. E' un tecnico che ha ben chiaro il modo di giocare, sa di calcio, per la Serie C è un lusso: io credo che il Cuneo abbia fatto un'ottima scelta".