Antonioli fa volare il Ravenna: promozione inattesa e conferma in tasca

Dopo la salvezza tranquilla conquistata alla guida della Ribelle nella passata stagione di Serie D in estate il tecnico Mauro Antonioli è stato chiamato alla guida del Ravenna, nobile decaduta che aveva l'obiettivo di tornare in Lega Pro dopo sei anni difficili: prima l'esclusione dal campionato e la ripartenza in Serie D, poi la retrocessione in Eccellenza e il fallimento con la ripartenza dalla Promozione. Domenica scorsa l'incubo per i romagnoli è terminato con il pareggio proprio contro la Ribelle che ha reso ufficiale una promozione non scontata che ha visto il Ravenna rimontare e recuperare posizioni grazie a un girone di ritorno pazzesco (37 punti in 16 gare) fino al primo posto e alla conseguente promozione. Un risultato che molto probabilmente gli varrà la conferma per portare avanti il progetto appena iniziato.

Antonioli ci ha messo del suo partendo da un 4-3-1-2, spesso schierato a rombo, per poi virare su un più classi 4-4-2 e chiudendo con il 4-3-3. Dimostrando di essere un tecnico duttile e capace di cambiare modulo anche a gara in corso restando però sempre fedele alla propria idea di gioco. I risultati sono del resto dalla sua visto che in 33 gare di campionato il Ravenna ha perso solo in tre occasioni, vincendo in più della metà delle gare e pareggiando forse un po' troppo – 13 gare – motivo che ha rallentato la corsa verso la promozione arrivata alla penultima di campionato in un girone dove anche senza vere e proprie corazzate c'erano diverse squadre più accreditate dei giallorossi. Una media comunque di tutto rispetto (1,94 punti a partita) a cui si aggiunge il lavoro di crescita di diversi giovani da Andrea Venturini, classe '96, baluardo difensivo e giocatore più utilizzato nella stagione, al trequartista Marco Pregnolato, classe '98, arrivato a gennaio e protagonista di una grande crescita individuale, passando per Marcello Luzzi, classe '97, Paolo Rrpaj, classe '97. Tutti calciatori pronti a compiere il salto di qualità e affermarsi anche il Lega Pro, magari ancora a Ravenna sotto la guida di Antonioli.