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Dg D.Rovigo: "A Parma per ben figurare. Vogliamo i play-off"

ESCLUSIVA TMW - Dg D.Rovigo: "A Parma per ben figurare. Vogliamo i play-off"
giovedì 14 aprile 2016, 15:482016
di Stefano Sica

Manca davvero poco al Parma per tagliare il tanto agognato traguardo dei professionisti. Una cavalcata fantastica quella dei gialloblù, che ritroveranno la Lega Pro dopo ben 32 anni. In quella annata, la squadra di Arrigo Sacchi (presidente Ernesto Ceresini) stracciò la concorrenza delle rivali volando in serie B. Tuttavia al Tardini, domenica prossima, arriverà il Delta Rovigo. Non un cliente comodo per i ducali, in considerazione dell'obiettivo play-off dei biancoblù che, con la gestione Francesco Passiatore, hanno cambiato decisamente marcia (tre vittorie ed un pari in casa del temibile Antovicentino). E proprio di questo impegno in terra emiliana parliamo con Lorenza Visentini, direttore generale del club rodigino.

Come arriva il Delta a questo appuntamento?
"Con l'umiltà di chi sa di doversi cimentare in un bel palcoscenico, al cospetto di una grande tifoseria. Andremo lì con l'obiettivo di non sfigurare e di conquistare almeno un punto. Il Parma è una squadra fortissima, peraltro imbattuta, e vorrà festeggiare la promozione insieme al proprio pubblico. Vincere, perciò, sarà molto difficile, ma l'importante per noi sarà fare bene. Poi vedremo cosa succederà".

Un primo bilancio di questo campionato: la vostra posizione di classifica rispecchia realmente tutti gli obiettivi di partenza?
"No, non è quella che immaginavamo in estate. Avevamo altri obiettivi, anche se va detto che la squadra è stata costruita prima della composizione dei gironi. Ci siamo ritrovati in un raggruppamento molto competitivo, con organici importanti come quelli di Parma, Altovicentino, Forlì, Correggese o San Marino. Sulla carta, puntavamo ad entrare tra le prime tre. Adesso abbiamo l'obiettivo dei play-off, assolutamente raggiungibile specie dopo il periodo positivo che stiamo vivendo da quando è arrivato mister Passiatore. Certamente anche noi dobbiamo fare mea culpa. Avevamo intrapreso un progetto con un determinato staff tecnico, ma non sono arrivati i risultati sperati. Tuttavia la scelta di Passiatore è stata dettata anche dall'esigenza di programmare il futuro. I play-off sono importanti ma era ancora più importante gettare le basi per un buon progetto. Poi, a fine campionato, ci guarderemo negli occhi col mister e decideremo se ci siamo "piaciuti". Ma siamo molto contenti della scelta fatta".

Chiederete il ripescaggio in Lega Pro qualora se ne presentasse l'opportunità?
"Certo. La volontà del presidente di Lega Gravina, e del suo direttivo, è quella di allargare l'organico della categoria a 60 squadre. Abbiamo tanti requisiti per chiedere il ripescaggio, a partire dallo stadio, condizione essenziale per poter ospitare tifoserie importanti. Ma io vorrei che, tra le condizioni richieste, ci fosse anche quella della solidità economica di un club. In questo senso, siamo una società sana. E credo che ci voglia rispetto per chi investe realmente ogni anno e mantiene gli impegni. Non è giusto che i calciatori soffrano di tante vicissitudini perché magari non riescono a pagarsi la casa o il ristorante. E questo vale per chiunque lavori per una società. Se non si stabilizza il sistema, non si va da nessuna parte".

Da Porto Tolle a Rovigo: perché questa scelta dopo l'ultimo campionato di Seconda Divisione?
"Non nego che è stato un passaggio doloroso perché questa società è nata a Porto Tolle. Questo centro era un po' la nostra casa, da quando rilevammo la società in Prima categoria. Con i loro tifosi abbiamo condiviso tante gioie. Però c'era il problema stadio, che si univa ad una scarsa lungimiranza dell'amministrazione comunale. Ma siamo felici di fare calcio a Rovigo. Questa città ci ha accolti a braccia aparte, con tanto entusiasmo. Rovigo è molto conosciuta per il rugby ma qui il calcio ha sempre avuto una sua dimensione. Anzi, ci tengo a ringraziare il Club Vecchia Guardia per il supporto che non ci fa mai mancare. La città sta rispondendo bene, per questo ci teniamo a regalare ai tifosi tante soddisfazioni. Tra l'altro nei prossimi giorni chiuderemo l'accordo per la convenzione decennale del Gabrielli. Un motivo in più per alimentare questo progetto nel quale crediamo fortemente".

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