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esclusiva

Ds S. Severo: "Gruppo solido, proveremo a migliorarci"

ESCLUSIVA TMW - Ds S. Severo: "Gruppo solido, proveremo a migliorarci"
mercoledì 10 agosto 2016, 12:552016
di Stefano Sica

Vuole provare ad alzare l'asticella l'ambizioso San Severo del patron Paolo dell'Erba e del presidente Dino Palumbo. Dopo una riorganizzazione societaria che ha portato Giuseppe Lo Campo sulla poltrona di direttore generale, Massimiliano Olivieri in panchina e Mario Ciampi a rivestire l'incarico di club manager, il Direttore sportivo Gigi Marino, oramai da due anni e mezzo a capo dell'area tecnica giallogranata, ha condotto una campagna acquisti rilevante con l'innesto di diversi giovani di valore, implementato da calciatori qualitativi per la categoria come Emanuele Testardi (nella foto) e Francesco Mautone. L'obiettivo, intanto, sarà quello di migliorarsi rispetto alla passata stagione, quando i pugliesi non riuscirono ad evitare i play-out. E, anche ai microfoni di TuttoMercatoWeb, Marino ribadisce questo concetto, senza fare voli pindarici. "Ovvio che vogliamo disputare un campionato migliore - sottolinea -. Ma dobbiamo stare con i piedi per terra. Questo è un campionato duro e insidioso, per cui servirà correre e lottare ogni domenica. Intanto vogliamo migliorarci e questa squadra è stata costruita con questo obiettivo. Poi vedremo cosa succederà sul campo".

Cosa serve ancora a questo gruppo per chiudere il cerchio?
"Intanto posso dire che Provenzano è andato via per ragioni familiari. Lui è un play e adesso dovremo rimpiazzarlo, anche se in rosa non mi mancano elementi che possano adattarsi in quel ruolo. Nel frattempo sono arrivati Alessandro Lauriola, un attaccante del '97, dal Foggia, e Gabriele Novello, un terzino destro del '98, in prestito dal Cosenza. Siamo alla ricerca adesso di un esterno offensivo e di un portiere over, nonché di un centrocampista under, possibilmente del '97. Un innesto importante lo abbiamo chiuso ieri, grazie anche alla collaborazione di Davide Avati, con Francesco Mautone, un giocatore per cui parla la carriera fatta in questi anni. E anche l'anno scorso mi pare sia stato un elemento cardine del Potenza".

Scelta coraggiosa e innovativa quella della guida tecnica: cosa vi ha spinti a questa opzione?
"Olivieri, per quanto giovane e alla prima esperienza in D, è un tecnico ambizioso che ha una voglia immensa di fare bene. E' stato scelto in accordo col presidente e devo dire che, in questi giorni di ritiro, sta dimostrando di sapere quello che vuole e di essere molto motivato. E poi ha a disposizione uno staff da fare invidia al calcio professionistico: per dirne una, anche il nostro preparatore fisico si è dotato di Gps per l'allenamento atletico del gruppo. Insomma, si sta lavorando bene e, del resto, i risultati non possono che essere la conseguenza del lavoro svolto quotidianamente".

In questa sessione di mercato, però, avete salutato anche due giovani di buona qualità come Favetta e Natino, partiti per Sorrento (Eccellenza).
"Per noi sono stati elementi fondamentali. Però, per il tipo di caratteristiche tecniche, non erano a nostro avviso adattabili al 4-3-3 del mister".

Quando termina il ritiro?
"Il 13 sarà l'ultimo giorno a San Marco in Lamis e lì affronteremo in amichevole una rappresentativa locale. Poi torneremo in sede per preparare la gara di Coppa Italia del 21".

Vi presenterete ai nastri di partenza del prossimo campionato ancora nel girone H?
"Non lo sappiamo. Noi siamo pronti a cimentarci in ogni contesto anche se abbiamo espresso la volontà di essere inseriti nel raggruppamento F, quello dei club abruzzesi e molisani, per una questione meramente logistica e di distanze. Vedremo".

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