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I nuovi proprietari americani del Campobasso: "Saremo il club degli underdogs"

ESCLUSIVA TMW - I nuovi proprietari americani del Campobasso: "Saremo il club degli underdogs"TUTTO mercato WEB
mercoledì 30 dicembre 2020, 17:42Serie D
di Marco Conterio
Matt Rizzetta, numero uno di North Sixth Group, ha acquisito il 10% del club che gestirà con Halley Holding e Gesue. "Siamo ambiziosi, investiremo. Il Molise perfetto per crescere"

Quella del Campobasso è stata una storia di gloria, cadute, precipizi, sofferenza e adesso di una nuova luce in fondo al tunnel. Dalla gloria della Serie B negli anni '80, ai fallimenti alla fine del decennio. La ripartenza nel 1990 in Prima Categoria Molise, poi finisce due volte ancora in ginocchio e si rialza nel 2013. Diventerà un anno più tardi Società Sportiva Dilettantistica Città di Campobasso e da allora lotta e combatte in Serie D. Però, nel 2020, la svolta. Inattesa e per questo ancor più bella. Matt Rizzetta e la holding North Sixth Group acquisiscono il club condiviso con Halley Holding, precedente proprietario e con il Presidente del club, Mario Gesue. Dagli Stati Uniti, Rizzetta racconta la svolta del Campobasso e i suoi sogni in esclusiva con Tuttomercatoweb.com. "Siamo diventati proprietari del club in questo dicembre e vediamo Campobasso come un club perfettamente posizionato per la crescita futura e per un'espansione globale. La regione, il Molise, è strategicamente perfetta tra Roma e Napoli. Ha uno stadio di 25mila posti a sedere e una base di oltre un milione di espatriati in tanti international hubs come Stati Uniti, Canada, Australia, Centro e Sudamerica".
Una scelta per i molisani e per quelli nel mondo.


"Il club ha una tradizione e un management forte, una fanbase di grande passione e uno dei roster con più talento di tutta la D. Abbiamo osservato e pensato a più società, anche di leghe più alte, ma crediamo che il Campobasso sia posizionato per la crescita meglio di ogni altra società del calcio italiano".
Avanti con gli obiettivi
"Vincere questa D e costruire un modello sostenibile, a lungo termine, espandendo la fanbase e l'attenzione a livello globale sul club. Poi investire nelle giovanili, nelle strutture d'allenamento e aprirci a nuove entrate che ci permetteranno di competere ai livelli più alti del calcio italiano".
Una mission ben chiara
"Vogliamo essere il club degli underdogs, degli espatriati, degli immigrati, che hanno scommesso con la loro vita per un percorso e per un futuro migliore. Rappresenteremo questo, ed è una storia che non riguarda solo chi è di Campobasso ma chiunque provi a farcela, in ogni parte del mondo, e sono certo che la nostra realtà riuscirà a connettere molte persone. Per questo abbiamo scelto IFTV, Italian Football TV, per il nostro streaming e per i nostri diritti. E' la piattaforma perfetta per raccontare la nostra storia e per creare un engagement con i nostri presenti e futuri fans".
Il Campobasso andrà in tutto il mondo grazie a IFTV
"Esatto. Ci sono davvero poche piattaforme così permeate nel tessuto dei fans, con questa qualità e capacità innovativa. Siamo felici ed orgogliosi di averli come partner per diffondere la nostra mission in giro per il globo".

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