Passiatore: "A Rovigo un club ambizioso e competente"

Viaggiare passo dopo passo senza guardare alla classifica. E' questo l'imperativo di Francesco Passiatore, da un mese sulla panchina del Delta Rovigo. Due vittorie, e un successo in amichevole col Venezia, il suo bottino nelle tre gare che lo hanno visto alla guida tecnica dei rodigini. L'obiettivo play-off è a portata di mano ma il trainer tarantino predica calma e tranquillità, nell'imminenza della difficile trasferta di domani pomeriggio con l'Altovicentino. "Sappiamo di incontrare una squadra molto forte e che ha tanti ricambi in tutti i ruoli - dice ai microfoni di TuttoMercatoWeb -. Loro hanno un attacco importante e del resto sono stati costruiti per vincere. Noi dovremo andare lì con umiltà e predisposizione al sacrificio, consapevoli comunque dei nostri mezzi".

Si può fare un pensierino anche al terzo posto?
"Il nostro obiettivo principale è finire bene senza guardare troppo gli altri. Meglio concentrarci partita per partita. Se le altre rallentano, non potrebbe che farci piacere".

Il 4-3-3 corrisponde più ad una sua idea tattica di base o alle caratteristiche dei giocatori?
"Non ho un modulo specifico. A Monopoli ho iniziato col 4-2-3-1 e poi sono passato al 4-3-3, sistema che utilizzo qui perché mi sembra più congeniale alle forze che ho a disposizione. Il modulo lo determinano sempre i giocatori. E alcuni li conoscevo già. E' stato, però, più importante trovare la disponibilità dei ragazzi al momento del mio arrivo. Ho portato le mie idee e ho impostato un rapporto basato su lealtà e correttezza. E direi che ci siamo integrati bene".

A Rovigo per restarci anche l'anno prossimo?
"Intanto ho abbracciato questo progetto perché ho riscontrato la serietà di persone perbene determinate a costruire qualcosa di importante. C'è ambizione e si stanno gettando basi solide anche per il futuro. Per quanto riguarda la mia posizione, ora è presto per parlarne. Ma a Rovigo mi sto trovando benissimo con tutti".