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ESCLUSIVA TMW - Ponsacco, record europeo di vittorie: "Puntiamo alla Lega Pro"

ESCLUSIVA TMW - Ponsacco, record europeo di vittorie: "Puntiamo alla Lega Pro"TUTTO mercato WEB
© foto di Luigi Gasia/TuttoJuveStabia.it
lunedì 8 aprile 2013, 20:002013
di Gaetano Mocciaro

In un calcio infarcito di polemiche ci sono anche belle favole che vogliamo raccontare. Come quella del Ponsacco, squadra che rappresenta l'omonimo paese in provincia di Pisa. In C2 per buona parte degli anni '90 dopo il fallimento è nata una nuova società ripartita dalla Terza Categoria e che quest'anno ha stabilito un record europeo: 30 vittorie consecutive, meglio persino del Benfica che si fermò a 29 a cavallo delle stagioni 1971/72 e 1972/73. Per conoscere da vicino questa realtà abbiamo intervistato uno dei soci fondatori nonché presidente del club, Fausto Macchi, che ci racconta la rinascita della Ponsacco sportiva e le rosee prospettive. In esclusiva per Tuttomercatoweb.

Fausto Macchi, il Ponsacco è riuscito nell'impresa di entrare alla ribalta delle cronache per un record incredibile: 30 vittorie consecutive. Nessuno come voi in Europa

"Facendo tutti i controlli del caso oltre ad aver battuto il record italiano con l'ultimo successo abbiamo superato il Benfica, che nell'arco di due stagioni era arrivato a vincere 29 partite di fila. Ora siamo a 30, considerando l'ultima giornata del torneo scorso e puntiamo all'obiettivo, a una giornata dal termine di fare l'en plein di vittorie in campionato".

Gli amanti del calcio ricorderanno che il Ponsacco ha militato per anni in C2. Vi ritroviamo a tentare la scalata dalle categorie più basse. Come nasce questo progetto?

"Partiamo dall'inizio: due anni fa l'allora presidente in disaccordo con l'amministrazione comunale e i tifosi decise ti trasferire il titolo sportivo del Ponsacco altrove, facendo fusione con un altro club e diventando Pelli Santa Croce. Essendo che Ponsacco era rimasto senza calcio e decidemmo io e Filippo Ferretti, attuale presidente, di far ripartire la squadra del Ponsacco dalla Terza Categoria. Avevamo solo la scuola calcio e abbiamo deciso di fare una prima squadra per iniziare la scalata. Intanto sono confluite due società di settore giovanile: la Rinascita e Le Melorie. In questo modo ci siamo ritrovati con un settore giovanile 250 iscritti".

Il blasone del nome ha fatto il resto, attirando i giocatori di categorie superiori

"Esattamente. Abbiamo giocatori come Jacopo Balestri che ha giocato in A con Modena e Torino. A 38 anni è l'anima della squadra, sempre il migliore in campo, un grandissimo professionista che si è rimesso in gioco. C'è Federico Tolomei che ha giocato proprio al Ponsacco ai tempi della C2 e ha oltre 500 partite in attivo e a 43 anni ancora è un trascinatore. Poi c'è Susini che ha giocato in Serie D, Andreotti, sprecato per la categoria, bomber Mauro Verola, 26 reti finora. L'allenatore è Giacomo Lazzini, che in panchina ha già vinto un campionato con la Lucchese e che ha sposato questo progetto di crescita. Certo, rispetto alle altre società abbiamo un'altra organizzazione, in stile professionistico. Giochiamo nello stadio della C2 da 1.500 posti e capita di vedere sugli spalti sui 300 spettatori, che è una cifra enorme per la categoria. E questo chiaramente crea timore nei confronti degli avversari".

La squadra nonostante abbia vinto la Seconda categoria il prossimo anno giocherà in Eccellenza, facendo un triplo salto in avanti

"Ci sarà una fusione con lo Sporting Pisa, che essendo in Eccellenza ci darà la possibilità di giocare nel massimo campionato regionale. La sede sarà a Ponsacco e il nome resterà quello del Ponsacco. Entreranno in Società big del calibro di Massimo Donati, che è stato dirigente del Pisa ai tempi di Romeo Anconetani, e dell'imprenditore Stefano Busti".

Inutile nascondere la volontà di riportare Ponsacco al più presto tra i professionisti

"Non possiamo nascondere questo obiettivo. C'è la volontà di progredire ancora, l'importante è fare il passo lungo quanto la gamba. Non oltre".

© Riproduzione riservata