Raoul Lombardo: "Ad Ercolano per riscattarmi"
Da poche ore Raoul Lombardo è un nuovo giocatore dell'Ercolanese (serie D girone H). Il numero uno napoletano, che lo scorso anno si è diviso tra Mantova ed Ebolitana, ha svolto la preparazione precampionato a Mugnano con gli svincolati dell'Equipe Campania, sotto l'egida peraltro di un mostro sacro come l'estremo difensore del Pescara, Simone Farelli. Tanta l'esperienza in D accumulata in questi anni dal portiere classe '94, che ha vestito le maglie di Aversa Normanna, Sorrento e Matera. Ora questa nuova opportunità professionale agli ordini del tecnico granata Pasquale Borrelli, il quale aveva rimpiazzato l'esonerato Antonio Maschio qualche settimana fa. Ad Ercolano, Lombardo ritroverà Emanuele Murolo ed Antonio Granata, rispettivamente esterno offensivo e centrale difensivo che pure si erano allenati col gruppo AIC del coordinatore Antonio Trovato. "Ho accettato l'Ercolanese perché ha mostrato da subito il proprio interesse e mi voleva fortemente - le sue parole rilasciate ai microfoni di TuttoMercatoWeb -. Ho ricevuto altre offerte ma, un po' per questioni economiche un po' per situazioni poco chiare, ho preferito aspettare quella giusta. Finalmente è arrivata e ho una gran voglia di ritornare in campo e dare il mio contributo. Ad Ercolano conosco la società e soprattutto molti compagni di squadra, bravissimi ragazzi oltre che ottimi calciatori. Con loro mi troverò sicuramente bene ed insieme cercheremo di raggiungere l'obiettivo che la società si è prefissato. Peraltro mi auguro che quest'esperienza sia un punto di partenza per un riscatto personale".
Cosa ti lascia in dote questa ennesima parentesi all'Equipe Campania?
"L'esperienza all'Equipe è stata positiva come del resto ogni anno. Proprio per questo ci tengo a ringraziare il coordinatore Antonio Trovato e tutto lo staff, composto da persone eccezionali che ci danno la possibilità di allenarci nel migliore dei modi per farci trovare pronti. Non ho mollato mai e ho pensato solo a lavorare sodo nonostante fossi consapevole delle problematiche relative alle storiche regole in serie D che finiscono per penalizzare il più delle volte i portieri over come me. Devo tanto anche a tutti i ragazzi che hanno composto l'Equipe in queste settimane: siamo stati un gruppo magnifico, sempre allegro e con voglia di stare insieme. Si respirava sempre una bellissima aria e questo ha fatto bene a tutti".