Pavia, Londrosi: "Noi gli unici a volere la squadra in D. Pronti 200mila euro"

Intervistato da Tele Pavia il dirigente Massimo Londrosi a capo di una cordata per l'acquisizione del Pavia ha spiegato i propri piani presenti e futuri: "Siamo gli unici a volere il Pavia in Serie D, abbiamo pronti 200mila euro per tornare subito in Lega Pro. Gli altri invece fanno chiacchiere. Dopo la lettera del presidente Tavecchio a De Paoli il sindaco ha costituito una nuova società, chiamata F.C. Pavia 1911, che è stata affiliata alla FIRG e messa a disposizione di chi volesse rilevarne le quote e iscriverla alla Serie D.

A questa procedura si è iscritto al momento solo il gruppo di imprenditori che rappresento e che ho presentato al sindaco, non vi sono state al momento a quanto mi risulta altre manifestazioni di interesse. - continua Londrosi - Il nostro progetto è triennale e prevede il ritorno fra i professionisti nell'arco di questo tempo. Abbiamo previsto costi e ricavi precisi e dettagliati anche se qualcuno ha detto che siamo stati troppo ottimisti circa il botteghino. Inoltre abbiamo previsto sponsorizzazioni, pubblicità oltre all'apporto dei soci pronti a staccare un assegno da 200mila euro per l'ammissione alla Serie D".