TMW - Parma, Carra: "Cerchiamo calciatori che siano un valore aggiunto"

A margine della riunione tecnica avvenuta stamane a Firenze nella sede della Lega Pro, l'amministratore delegato del Parma Luca Carra ha parlato ai microfoni del nostro inviato di diversi temi legati all'attualità ducale: "E' stata una riunione di benvenuto tra le nove società promosse in Lega Pro, anche se in realtà eravamo otto perché il Siracusa non è riuscito a venire. Una riunione operativa in cui ci hanno illustrato i tanti aspetti e gli adempimenti da compiere per l'iscrizione in Lega Pro".

Ora il pensiero torna al campo, alla Poule Scudetto:
"Ci piacerebbe mantenere fino alla fine l'imbattibilità di quest'anno, sappiamo che non ha un gran valore, se non dal punto di vista simbolico ma potrebbe valere per noi la prima maglia del Parma con lo Scudetto, una chicca per i collezionisti (ride, ndr)".

La prossima sarà la prima partita senza pubblico e senza Sky, completamente al buio:
"Purtroppo la squalifica del Gubbio ci porta a giocare in campo neutro e senza pubblico: per il calcio non è una cosa edificante, ma il Gubbio ha avuto problemi di ordine pubblico e saremo in pochissimo allo stadio. A livello di biglietti ce ne stanno concedendo pochissimi, forse a malapena quanti i giocatori in campo".

La squadra, abituata ad un corposo seguito, come reagirà?
"Sicuramente i giocatori sono abituati ad aver un bel seguito, ma essendo grandi professionisti si impegneranno fino in fondo, anche per chi non è riuscito a entrare".

L'amministratore delegato Carra chi vorrebbe sfidare in finale?
"Per una questione di derby, mi piacerebbe la finale col Piacenza, anche se non è scontato che ci arrivi il Parma. Del girone del Sud conosco poco, mentre quelle del Nord credo che le squadre si equivalgano".

Un chiarimento di tipo tecnico: la semifinale del Parma, qualora ci arrivasse, si giocherebbe al Tardini?
"Esatto, mentre l'altra potrebbe giocarsi a Piacenza o a Fiorenzuola da quanto ne so".

Minotti ha annunciato 6-7 acquisti: in che reparto potrebbero arrivare?
"Queste sono valutazioni che stanno facendo loro, credo abbiamo vagliato tutti i reparti, ma ciò che conta è che portino un valore aggiunto alla categoria che andremo ad affrontare".

Sui giovani obbligatori in Lega Pro, c'è stato qualche chiarimento?
"Non ancora, dovrebbero essere otto in tutta la rosa, senza l'obbligo di farli giocare. L'idea è quella di legare i contributi federali al minutaggio dei giovani: noi cercheremo di non perdere completamente i contributi federali e di cercare giovani bravi, noi punteremo dunque a far giocare chi potrà darci la maggiore affidabilità per poter vincere il campionato".