Zola: «Spezia-Milan bella in ogni aspetto, neopromosse hanno coraggio»
La lotta per la permanenza in Serie A coinvolge quest'anno anche squadre blasonate che si trovano inaspettatamente nei bassifondi della classifica, come Parma, Fiorentina e Cagliari. Proprio in merito all'obiettivo salvezza dei sardi, in una intervista rilasciata a Calciocasteddu.it Gianfranco Zola ha analizzato le indicazioni arrivate finora dalle squadre coinvolte nella bagarre della bassa classifica, con un elogio allo Spezia:
«La zona salvezza va dal Crotone alla Fiorentina. Cinque o sette punti non sono tanti, ma vanno recuperati in fretta. Non è facile uscirne fuori, per riuscirci serve fame, sangue e sudore
In un campionato senza pubblico diventa tutto più complicato? «Sì, per almeno due ragioni. Intanto, hanno preso coraggio anche le neopromosse. Benevento e Spezia, ad esempio, erano tra le candidate per la B. Invece stanno facendo punti. E lo Spezia che ho visto battere il Milan, gioca un calcio propositivo, fisico e organizzato con protagonisti sconosciuti.
Inoltre il lockdown con gli stadi chiusi sta facendo crescere il calcio italiano. Le neopromosse, le squadre di mezza classifica e quelle ai vertici curano il gioco, vanno a cercarlo, il pressing sistematico e l’equilibrio tra reparti è la norma. Ho visto Inter-Lazio, bellissima, a viso aperto, senza speculazioni difensivistiche. Torno su Spezia-Milan: bella da tutti i punti di vista, soprattutto per lo squilibrio tra i giocatori in campo, per valore, notorietà, esperienza e obiettivi».