Un tifoso dello Spezia in Argentina: la storia di Marcelo Campetella
Lo Spezia di Vincenzo Italiano, grazie al gioco espresso e alla naturale simpatia che l'appassionato di calcio prova per le esordienti nella massima serie, sta raccogliendo simpatia in tutta Italia. Ma non solo. L'amore per le Aquile, come testimoniato dalla storia raccolta da La Nazione, è sbarcato oltreoceano, precisamente in Argentina.
«Sono figlio di una spezzina - ha spiegato Marcelo Campetella, avvocato argentino - mia madre è nata in riva al Golfo nel 1940, in via Fiume. Amo la città, i dintorni e ovviamente le Aquile. Sono orgoglioso di avere sangue spezzino nelle mie vene, sono il primo tifoso dello Spezia qui in Argentina».
Una passione per la maglia bianca che, da buon argentino, coniuga con quella per il Boca Juniurs: «Sono appassionato dello Spezia Calcio e del Boca Juniors. Ero emozionato, lo scorso agosto, per la promozione degli Aquilotti in Serie A. Io vedo tutte le partite dei bianchi, la vittoria conquistata contro il Milan è stata epica».
Tra le fila Aquilotte, poi, si muove un connazionale di Campetella, Nahuel Estevez: «Nahuel giocava nell'Estudiantes La Plata, lo conoscevo già - ammette - sarebbe bellissimo avere la sua maglia, ma ancora di più sarebbe meraviglioso avere quella di Maggiore, lo spezzino doc mio giocatore preferito».
Infine, su Vincenzo Italiano e la corsa salvezza l'argentino ha detto: «Italiano è bravissimo, mi piace molto per la grinta e la tenacia che mette in campo che è tipica degli spezzini. Con tutta la forza del mio cuore sono certo che lo Spezia si salverà, combattendo».