Paganini sul mercato dello Spezia: «Le concorrenti stanno piazzando colpi, occorre strutturarsi»

Noto giornalista RAI e spezzino di nascita, Paolo Paganini è stato raggiunto dai taccuini de La Nazione per parlare del mercato dello Spezia. 

«Mi riservo di dare un giudizio definitivo dopo il primo febbraio - ha detto Paganini - la logica giustifica un giusto sfoltimento di una rosa ampia, con la cessione di cinque giocatori, ma anche l'acquisto di due giocatori di Serie A in aggiunta a Saponara».

Riccardo Saponara che è stato per il giornalista un grande colpo, di categoria come si suol dire: «Saponara è un ottimo acquisto: un bel colpo di mercato perché si tratta di un atleta arrivato con la voglia di essere protagonista. Ma non basta: le squadre concorrenti stanno piazzando colpi di mercato in questi giorni; per poter restare in Serie A occorre strutturarsi».

Secondo Paganini, quindi, la strutturazione della squadra passa da almeno due innesti, un terzino destro e un incursore di centrocampo: «A questa squadra serve, in primis, un terzino destro anche se bisogna fare i complimenti a Vignali al suo primo anno di Serie A. E poi un centrocampista in grado di entrare negli spazi ed essere determinante. A seguire, eventualmente, una seconda punta, fermo restando che se Galabinov sta bene non c'è bisogno di ulteriori rinforzi in attacco».

In conclusione, lasciamo il mercato per parlare di campo. Lo Spezia, al primo anno di Serie A, sta andando oltre ogni più rosea aspettativa: «Il giudizio è molto positivo per la classifica - ha detto Paganini - per il gioco che sta esprimendo la squadra e per la valorizzazione della rosa considerando che la maggioranza dei giocatori non ha mai giocato in Serie A. E' emersa la bravura di mister Italiano capace di dare organizzazione di gioco, identità e motivazioni giuste al complesso. E' chiaro, però, che siamo a metà strada e la lotta per non retrocedere sarà molto dura e difficile considerando che ci sono squadre di blasone. Restare in Serie A sarebbe un miracolo sportivo ed economico per il club».