Pulzetti: «I miei complimenti allo Spezia, nessuno si aspettava un campionato così»

Dal campo alla panchina. Nico Pulzetti, 50 presenze e 4 gol con l'Aquila sul petto, è saltato da poco al di là della barricata, diventando da gennaio allenatore del Montebelluna. Intervistato in esclusiva da Cittadellaspezia.com, l'ex centrocampista dello Spezia ha analizzato il passaggio da giocatore a tecnico, soffermandosi poi sulla prima stagione degli Aquilotti in Serie A. 

Dopo aver citato Di Carli, Bisoli, Ficcadenti e Ventura tra gli allenatori che maggiormente hanno influenzato il suo pensiero calcistico e aver rivelato di aver in testa un 4-3-1-2 come modulo ideale, Nico Pulzetti ha parlato dello Spezia: «Essere lì a questo punto del campionato, con quel vantaggio: tanta roba. Mancano tante partite, ma ce la possono fare: ho visto vittorie meritate e mai casuali. Tutti i miei complimenti, un campionato così nessuno se lo sarebbe aspettato».

Un campionato che, tra le altre cose, sta consacrando Giulio Maggiore, il giovane Aquilotto che muoveva i primi passi in mediana quando Nico Pulzetti vestiva la maglia bianca: «Sta facendo un grande campionato a livello di rendimento. In più segna gol importanti, che è un bel biglietto da visita. Però per me, giocarsi un'altra carta allo Spezia e fare bene una seconda stagione, e forse anche meglio, ti permette magari di fare due salti in avanti il prossimo anno invece che farne uno solo oggi. Per il resto non mi stupisco, era già maturo quando giocava con me in Serie B a 19 anni: è veloce di testa, è rapido anche se non sembra. Poi c'è sempre per i compagni, puoi sempre contare su di lui».