Euro2021, la UEFA vuole una risposta dall'Italia entro il 19 aprile
Prima l'ok, poi il dietrofront. Ci sarà il pubblico agli Europei? Si, lo ha confermato la UEFA. La palla, quindi, passa ora all'Italia che entro il 19 aprile dovrà dare una risposta definitiva.
Ieri il massimo organo calcistico europeo, come riportato da La Gazzetta dello Sport, ha fatto il punto della situazione: ok San Pietroburgo, Baku, Amsterdam, Copenaghen, Bucarest, Glasgow, Bucarest e Londra; rimandate Monaco di Baviera, Bilbao, Dublino e Roma. Il 19 aprile, giorno dell'esecutivo UEFA, le quattro candidate dovranno "fornire ulteriori informazioni sui loro piani e in quella data verrà presa una decisione finale". In sostanza: l'Italia dovrà dare il via libera per un quarto della capienza dell'Olimpico.
Il tempo stringe e ieri Gravina si è già messo in contatto con il ministro Speranza e Valentina Vezzali: nei prossimi giorni avverrà una riunione tra FIGC e CTS per fare il punto della situazione. Filtra ottimismo, ma solamente il tempo sarà foriero di dubbi.