Meluso: «Italiano? Al di là della legittima delusione del popolo spezzino...»

Dopo l'intervista rilasciata ieri a TMW, Mauro Meluso è intervenuto sulle frequenze di Radio Sportiva per affrontare temi aquilotti passati e presenti. 

Inevitabile partire dalla situazione che sta interessando Spezia, Fiorentina e Vincenzo Italiano: «Il problema che ha avuto la Fiorentina è stato evidente - ha detto Meluso - poi ha virato su Vincenzo Italiano, uno dei tecnici emergenti in Italia. Al di là della delusione che può legittimamente avere il popolo spezzino non poteva fare scelta migliore la società viola. Le dinamiche del calcio sono uguali a tutte le latitudini. Con una differenziazione di dinamiche e di pressioni alla Spezia Italiano ha allenato la squadra con entusiasmo, mentre Firenze è una città calda e con altro tipo di aspettative. Credo che Italiano sia pronto per affrontare un percorso del genere: lo reputo capace e serio. È coraggioso e non era un gioco al risparmio, abbiamo affrontato ogni avversario a viso aperto. La società e tutti quanti hanno lavorato con grande entusiasmo».

Poi, sui rinnovi Meluso ha detto di aver avuto: «Un po’ di situazioni in sospeso: il cambio di proprietà è arrivato a gennaio e non abbiamo potuto fare mercato, a parte Saponara che è arrivato i primi giorni. Alcune cose sono rimaste in sospeso ed erano di mia competenza. Galabinov, Ricci, Acampora, Terzi erano in bilancio e prima di programmarli era giusto chiarire chi fosse il nuovo DS. Sono rimaste in standby, ma avevo avuto la lungimiranza di rinnovare Gyasi ed Erlic».