Tra Verona e Spezia: le parole dell'ex aquilotto Rafael
Una stagione in riva al Golfo dei Poeti, una salvezza e qualche gemma di incredibile bellezza pedatoria (vedi assist a Galabinov): questo è stato, in breve, l'anno passato da Rafael de Andrade Bittencourt in maglia Spezia. Raggiunto dai taccuini de L'Arena, l'ex portiere aquilotto ha parlato di passato e futuro, soffermandosi sull'esperienza spezzina agli ordini di Vincenzo Italiano.
«In questo momento - ha raccontato Rafael - mi trovo a Cagliari e starò qui fino a gennaio. Poi dovrò comprendere se potrò continuare a giocare, oppure iniziare una nuova attività».
Dal futuro al passato. Sfruttando il paragone tra l'Hellas Verona di quest'anno e lo Spezia dello scorso, Rafael ha dichiarato: «Una coesione simile a quella che ha ora la rosa di Tudor l’ho vissuta in prima persona la scorsa stagione allo Spezia. Mister Italiano ha grandi meriti, ma è stata la coesione tra vecchi e giovani a far sì che ci salvassimo. Quando vedi tanti ragazzi che arrivano almeno un’ora prima al campo per stare insieme e prepararsi bene all’allenamento capisci che le cose non potranno andare male».