Il ricordo di Spezia - Verona: l'indimenticabile firma di Do Prado

Sono 22 i confronti tra Spezia ed Hellas Verona al 'Picco'. Al netto di 3 pareggi, comandano i liguri con 10 vittorie contro le 9 degli scaligeri. 

Sia il primo che l'ultimo, tuttavia, si sono tinti di giallo e blu. Il 6 novembre 1921, nell'allora Prima Divisione, i veronesi di Friedman si imposero alla Spezia per 1-2, grazie alla doppietta di Egidio Chiecchi. Stesso risultato, ma diverso punteggio del gennaio 2021 quando la squadra veneta passò al 'Picco' grazie a un'incredibile rovesciata di Mattia Zaccagni, oggi alla Lazio. 

L'ultima vittoria delle Aquile dinanzi al pubblico di casa è datata 24 ottobre 2010. Nell'allora Lega Pro 1° Divisione, la squadra guidata da Alessandro Pane stese il Verona del 'Principe' Giannini grazie a un rigore trasformato al 30' da Ighli Vannucchi. 

Tuttavia, l'affermazione bianca più importante, quella che rimarrà nella storia, è la precedente. Davanti a un 'Picco' gremito in ogni ordine di posto, venerdì 15 giugno 2007 si gioca Spezia - Hellas Verona, valevole per il 1° turno di play-out di Serie B. Gli scaligeri per una settantina di minuti dominarono la gara, trovando al 23' il vantaggio con Sibilano e mangiandosi almeno in un paio di occasioni (quella di Cutulo clamorosa) il gol del raddoppio. Ma il calcio, si sa, è una materia di studio complicata e dal 73' comincia un'altra partita: Do Prado slalomeggia in area e viene agganciato da Turati. Rosetti non ha dubbi: calcio di rigore. Saverino si incarica della battuta e puntualmente trasforma. Pareggio. Il 'Picco' ora ruggisce per davvero e la squadra di Soda comincia a ricredere alla salvezza. L'incontro si fa avvincente, le due squadre si danno battaglia fino all'88' quando Do Prado, non contento della prima, scende forte anche nella seconda manche e dai trenta metri lascia partire un tiro che va a finire la sua corsa a fil di palo. Lo Spezia vince, lo fa in un modo rocambolesco ma emozionante. E grazie allo 0-0 del Bentegodi, manterrà la categoria.