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tmw / spezia / Primo Piano
Motta in conferenza: «Concesso nulla se non il rigore, potevamo chiuderla»
martedì 26 ottobre 2021, 22:45Primo Piano
di Lidia Vivaldi
per Acspezianews.it

Motta in conferenza: «Concesso nulla se non il rigore, potevamo chiuderla»

Nella conferenza stampa al termine di Spezia-Genoa il tecnico aquilotto Thiago Motta ha analizzato la prestazione della squadra:

«I ragazzi hanno fatto di tutto per vincere, abbiamo creato palle gol con il gioco e in contropiede contro una squadra che è esperta e sa cosa fare riporta TuttoMercatoWeb -. Dopo il primo gol potevamo chiuderla e non l'abbiamo fatto. Sono triste e amareggiato ma allo stesso tempo fiducioso, il Genoa è esperto e porta uomini in area e se gli lasci un millimetro segna. Abbiamo concesso nulla se non il rigore, ci manca quel pizzico di cattiveria e fortuna per chiuderla e per quello che abbiamo fatto sarebbe stato l'ideale. Sono comunque fiducioso, dobbiamo continuare così e limare i dettagli.» 

Il gol subìto? «Devo rivederlo, viene da una situazione nostra in attacco dove loro sono ripartiti. Non eravamo organizzati perché eravamo davanti, devo rivederlo. Sono sensazioni strane perché oggi abbiamo meritato più di altre partite.» 

Non hai potuto fare cambi in mezzo. Colley ha spaccato la partita, come mai non Verde? «La miglior difesa è fare il secondo gol. Poi è vero che loro hanno cambiato modulo e attaccavano in fascia con Biraschi e abbiamo cercato di chiuderla con Antiste che ha predisposizioni difensive, con Gyasi a centrocampo. Eravamo messi bene, quando inizi a soffrire è vero che l'allenatore deve pensare a fare un cambio ma non era il caso. Noi abbiamo creato tanto e dovevamo vincere.» 

Una valutazione su Strelec? «Lo vedo in crescita come la squadra, è arrivato con voglia di mangiare gli avversari e lo dimostra ogni giorno. Sono contento anche se oggi nella zona che ha giocato tra le linee poteva fare meglio e capire il momento di come giocare. Ha capacità e ha la capacità di fare gol, ha margini enormi di miglioramento. E' giovane e attento, la lingua è una difficoltà ma è molto disponibile con noi e la squadra. Se continua così ha margini enormi.» 

Cos'ha detto ai ragazzi? Li abbiamo visti uscire amareggiati. «I ragazzi devono essere amareggiati, è giusto dato che non si è vinta una partita che era in mano a noi. Ora la lasciamo indietro, studieremo come fare meglio e da domani penseremo alla Fiorentina come abbiamo sempre fatto.» 

Tra Samp e Genoa meritavate quattro punti e ne avete preso uno. «Anche dopo la Sampdoria è stata la stessa storia, anche se lì abbiamo perso. Noi abbiamo le idee di gioco e non sempre sono le stesse e lo abbiamo visto con Juve e Milan dove non potevamo dominare ma ci siamo adattati. Stasera abbiamo giocato meglio del Genoa, come con la Samp, ma non è stato sufficiente. Non giochiamo bene per estetica, lo facciamo perché io sono convinto che abbiamo più possibilità di vincere così. Ma alla fine conta il risultato. Il Genoa deve andare a casa con la sensazione di aver fatto una vittoria. Con l'1-0 potevamo chiuderla, giocare bene non conta. E' una nostra idea, contro certe squadre dobbiamo giocare così per vincere, ma non lo facciamo per estetica. Lo facciamo per vincere, che è quello che ci è mancato stasera».