Incontro Spezia - Thiago Motta: i retroscena
L'edizione odierna de La Nazione ha raccontato due retroscena che sarebbero andati in scena nel colloquio avvenuto giovedì tra le dirigenza dello Spezia e Thiago Motta: un'ammissione del tecnico e la richiesta di una buona uscita.
Insomma, nel summit società-allenatore di qualche ora si sarebbero poste le basi per una separazione consensuale. Rimangono però da dirimere alcuni punti. Su tutti, quello della buona uscita. Avendo un contratto fino al 2024 con lo Spezia, Thiago Motta dovrebbe percepire ancora 1 milione e 400 mila euro. Perciò - sempre secondo quanto raccolto dal quotidiano - il tecnico avrebbe chiesto una buona uscita da 400 mila euro. Una cifra che, al momento, il club non parrebbe disposto a corrispondergli. Difficile, dunque, capire quali saranno gli sviluppi futuri. D'altro canto, altro particolare interessante, lo stesso Motta avrebbe ammesso nel corso della riunione di aver tenuto nulla o quasi in considerazione alcuni giocatori, sottolineando persino come lo Spezia, con il placet di un mercato aperto e cinque giusti innesti, potrebbe stare addirittura nelle prime dieci della classifica.
Lunedì prossimo andrà in scena un nuovo incontro tra le parti. In ballo c'è il futuro dello Spezia. Un futuro che, in caso di conferma all'addio quasi certo di Thiago Motta, vedrà la società ligure volta alla ricerca di un nuovo allenatore. La lista è ferma da giorni ai soliti due nomi: Luca Gotti e Nenad Bjelica.