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TMW - Lo Monaco: "Ibra-Sanremo? Non lo mandavo. Ribery? Non gli rinnoverei il contratto"
Nel corso della chiacchierata a Tuttomercatoweb.com Pietro Lo monaco si è anche espresso sulla discussa partecipazione di Ibra a Sanremo e non solo. "Da dirigente non lo avrei mandato - ha detto - ricordo che anni fa dalla trasmissione Quelli che il Calcio volevano a tutti i costi la maglie di Maxi Lopez come ospite e io ho assolutamente vietato che ci andasse: le mogli dei calciatori sono una parte importante del giocatore stesso e non mi pare giusto che si espongano a queste situazioni. Il calciatore fa il calciatore e non il teatrante o l'attore anche se il calcio attuale sta vivendo delle trasformazioni e i giocatori sono portati a fare molto più che il loro mestiere"
Domani c'è Fiorentina-Spezia: Kokorin è ancora indietro nella condizione, è stato giusto prenderlo?
"Le sue qualità tecniche in passato le ha fatte vedere. A gennaio però si chiama mercato di riparazione e significa che se ho delle difficoltà prendo giocatori già pronti e che possano risolvere il problema. Se devo prendere un giocatore che prima di star bene ha bisogno di mesi, allora ho fatto un buco nell'acqua".
A Ribery prolungherebbe il contratto per la prossima stagione o lo lascerebbe andare?
"Non lo rinnoverei. E' un calciatore avviato alla chiusura della carriera anche se ha guizzi importanti. Ha fatto tante grandi cose ma si arriva ad un momento tale in cui il calciatore ha la necessità di passare la mano".
La lotta salvezza come la vede?
"Il Parma lo vedo in una situazione compromessa. Spezia e Benevento stanno andando forte e dunque potrà andar giù qualche squadra che non pensavamo. Torino e Cagliari rischiano ma non possono star serene neanche Fiorentina, Bologna, Udinese. Occorre tenere le antenne dritte anche perchè queste squadre non sono abituate a combattere per questo traguardo".
Domani c'è Fiorentina-Spezia: Kokorin è ancora indietro nella condizione, è stato giusto prenderlo?
"Le sue qualità tecniche in passato le ha fatte vedere. A gennaio però si chiama mercato di riparazione e significa che se ho delle difficoltà prendo giocatori già pronti e che possano risolvere il problema. Se devo prendere un giocatore che prima di star bene ha bisogno di mesi, allora ho fatto un buco nell'acqua".
A Ribery prolungherebbe il contratto per la prossima stagione o lo lascerebbe andare?
"Non lo rinnoverei. E' un calciatore avviato alla chiusura della carriera anche se ha guizzi importanti. Ha fatto tante grandi cose ma si arriva ad un momento tale in cui il calciatore ha la necessità di passare la mano".
La lotta salvezza come la vede?
"Il Parma lo vedo in una situazione compromessa. Spezia e Benevento stanno andando forte e dunque potrà andar giù qualche squadra che non pensavamo. Torino e Cagliari rischiano ma non possono star serene neanche Fiorentina, Bologna, Udinese. Occorre tenere le antenne dritte anche perchè queste squadre non sono abituate a combattere per questo traguardo".
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