Lo Spezia è vivo e continua a lottare, ma il gol in fuorigioco di Acerbi fa arrabbiare le Aquile

C'è tanta amarezza in casa Spezia per il ko rimediato contro la Lazio sabato sera. La squadra di Thiago Motta, che ha messo in campo una buonissima prestazione, non è riuscita a portare a casa nuovi punti per continuare ad avvicinarsi all’obiettivo salvezza nonostante i tre gol realizzati. I bianchi di Thiago Motta, con 33 punti in classifica e un buon margine sulla terzultima, hanno però ancora bisogno di qualche piccolo passetto per restare ancora più tranquilli, e la partita del Picco contro i biancocelesti rappresenta un boccone amaro da digerire soprattutto per come si è conclusa, con un gol in fuorigioco segnato da Acerbi convalidato per una topica del VAR Nasca, dell’AVAR Valeriani e dell'arbitro Pairetto, che pare non abbia atteso il tempo necessario per la conclusione del check, facendo ripartire il gioco in maniera troppo affrettata.

Disastro VAR e Pairetto, ma la partita non sarà ripetuta
Nelle ultime quarantotto ore l’episodio della rete laziale ha fatto discutere e non poco a livello nazionale. Tra comunicati delle due società e commenti di vari esperti, tra cui diversi ex arbitri, si è anche insinuato il dubbio di una possibile ripetizione della sfida, in caso di ammissione di ‘errore tecnico’ da parte dei vertici AIA, fin qui silenti. Chiaramente tutto ciò non è possibile e non lo è da regolamento, visto che lo stesso protocollo VAR “accetta” un errore di valutazione del VAR stesso, che non può, così, portare alla ripetizione della partita in alcun modo. Il gol convalidato, però, rischia di pesare per entrambi i campionati di Spezia e Lazio. I liguri con un punto in più si sarebbero avvicinati ancora alla salvezza, mettendo di fatto due partite di vantaggio sul Cagliari quartultimo, volando a +6 e con gli scontri diretti a favore, mentre i biancocelesti avrebbero complicato la propria lotta per la zona Europa League.

Spezia vivo per la volata finale
Ma nonostante una direzione arbitrale che non è piaciuta, lo Spezia ha dimostrato di essere vivo e di potersi ancora giocare le sue carte per gli ultimi metri del campionato. Il finale della stagione dei liguri è tutto in salita, con le sfide casalinghe contro Atalanta e Napoli e la trasferta di un Udinese in grande forma, ma il buon lavoro svolto da Thiago Motta e i suoi fin qui, soprattutto negli scontri diretti, lascia ancora “tranquilli” per un pronto raggiungimento dell’obiettivo salvezza, verosimilmente distante pochi punti. Anche contro una grande squadra come quella di Sarri, gli spezzini hanno espresso un buon gioco, scendendo in campo in maniera ordinata, con idee chiare e dando il famoso 200%, come chiesto più volte da Motta nel pre gara. “Siamo vivi e lo siamo sempre stati, anche quando ci davano per morti”, ha tuonato il tecnico nell’immediato post partita: lo Spezia c'è e non si è distratto, il prossimo passo sarà blindare la categoria.