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Claudio Nassi: "Pronostico Mondiale"TUTTO mercato WEB
© foto di JLeMarchand - Visit Qatar
sabato 19 novembre 2022, 05:30Serie A
di Redazione TMW

Claudio Nassi: "Pronostico Mondiale"

Hanno chiesto più volte chi vincerà il Mondiale, ma so che indovinare un pronostico è il sogno di una notte d'estate. In passato mi sono permesso di farne, ma sempre in chiave politica. Non era difficile. Quattro, allora, le potenze del calcio: Argentina, Brasile, Germania e Italia e, su 21 Campionati, contano 15 vittorie. Le altre toccavano al Paese organizzatore: Uruguay, 1930, Inghilterra, 1966, e Francia, 1998. Difficile sbagliare. Credo che solo nel 2006 successe l'incredibile, con la vittoria dell'Italia e di una FIGC commissariata, quando era scritto Germania e, in sottordine, Francia. Tanto che il Presidente della FIFA, Blatter, non partecipò alla premiazione. Ma Paolo Bergamo, allora designatore UEFA, e l'ex Vicepresidente della FIGC Mazzini si erano superati, preparando ai primi di giugno, con Lippi, la spedizione. Scontata anche la vittoria della Spagna nel 2010 in Sud Africa, dal momento che comandava il Presidente della Federazione, Angel Marìa Villar Llona.

Quando leggo l'organigramma della FIFA viene da ridere. Dopo il Presidente Infantino, non vedo dirigenti di spicco, a partire dai vice Ebrahim Al Khalifa, che rappresenta il Bahrain, al Madagascar, Canada, Paraguay, Vanuatu e a Ceferin, Csanyi e Clarke, per Slovenia, Ungheria e Inghilterra. Tra i membri c'è il Presidente degli USA, Sunil Gulati, che, con l'intervento dell'FBI, causò il terremoto e la defenestrazione di Blatter e compagnia.


Se penso che Presidente della Federazione Brasiliana e della FIFA era Havelange, l'Argentina aveva Lacoste, e poi Julio Grondona, la Germania Neuberger e, in seguito, il "Gran Segretario" Aigner e l'abile Beckenbauer e l'Italia Artemio Franchi, ci si deve domandare dove è andato a finire il calcio. Ai giovani ricordo che nella FIFA, al seguito del Vicepresidente Franchi, c'erano Bardigotta, addetto al collegamento tra Europa e Commissione Stampa, Vecchiet, Commissione Medica, Comucci, Commissione Tecnica, e Barile, Commissione Giuridica. In seno all'UEFA, invece, con Presidente Franchi, Presidente della Commissione di Controllo e Disciplina, Barbé, della Commissione Arbitri Campanati, della Commissione Tecnica, Fini, e, in qualità di esperti, Barile e Gonnelli. Ebbene, un nostro Presidente della FIGC ebbe il coraggio di far spostare la statua di Franchi, che si trovava davanti all'Aula Magna di Coverciano, nel sottoscala.

Ecco perché, dopo aver analizzato l'attuale situazione, viene da dire: c'era una volta il calcio. Per il pronostico bisogna cercare il Presidente della Commissione Arbitri della FIFA, Collina, l'unico che potrebbe rispondere e indovinare.