LIVE TMW - Spezia, Joao Moutinho: "Pato mi ha detto di venire qui e dimostrare quanto valgo"

10.45 - Da Orlando a La Spezia, dall'MLS alla Serie A. Tra pochi minuti, dal centro sportivo Ferdeghini, lo Spezia presenterà uno dei nuovi acquisti della campagna invernale, il portoghese Joao Moutinho, arrivato da svincolato dall'Orlando dopo un lungo corteggiamento della dirigenza spezzina. Già in campo in campionato, tra poco il laterale portoghese risponderà alle domande dei cronisti presenti: segui le sue parole grazie alla diretta scritta di TMW!

11.02 - Inizia la conferenza stampa.

Prende la parola il direttore Eduardo Macìa: "Buongiorno a tutti. Joao è il nostro primo acquisto di questo mercato invernale, è stata una trattativa che abbiamo portato avanti in anticipo per un percorso di miglioramento di caratteristiche propositive di questa squadra. Ringrazio Joao per la scelta, sappiamo che non è stato facile e lui ha creduto tanto in noi sin dai primi contatti. Volevo ringraziare anche la nostra squadra, perché stanno facendo molto bene, stanno portando avanti con ambizione il nostro percorso, con risultati. Grandi complimenti ai nostri ragazzi, che sono consapevoli che possono fare anche meglio. Quel sentimento all'interno della squadra c'è, sono felice per loro e per questa crescita di mentalità. Joao è nato nel '98, cresciuto nell'academy dello Sporting, una delle più prolifiche del calcio europeo. Come avete visto, ha un gioco dinamico, propositivo, completa il nostro reparto a sinistra. I calciatori devono arrivare e convincere gli allenatori in campo, sulla base della squadra costruita cerchiamo di migliorare e alzare la competizione, con intelligenza calcistica che ci sta portando ad una crescita".

Qual è stato il tuo percorso calcistico?
"Sono andato negli Stati Uniti quando avevo 19 anni, è stata un'opportunità che ho avuto e che ritenevo giusta per la mia carriera. Il mio contratto scadeva in dicembre e ho sempre sognato di giocare in Europa e in Serie A, non c'è stata difficoltà di scelta".

Hai sempre giocato sulla fascia?
"Ho sempre fatto il terzino sinistro, poi ho giocato anche in una difesa a tre. Mi trovo a mio agio in entrambi i ruoli".

Come ti trovi allo Spezia?
"È un bel gruppo con grande mentalità. Da quando sono qui si è visto che è una squadra difficile da affrontare. Sono molto contento della scelta fatta".

Cosa ti ha consigliato Pato?
"Abbiamo giocato insieme qualche anno ad Orlando, siamo amici. Quando ho avuto l'opportunità di giocare qui ne abbiamo parlato. Mi ha detto che non era facile giocare in Italia, ma lo sapevo, e mi ha detto di venire e dimostrare le mie qualità. La Serie A è una grande lega".

Che emozione ti ha dato esordire al Picco?
"È stato molto emozionante, mi sono reso conto di essere arrivato ad un momento della carriera che aspettavo da tempo. Mi sono sentito a mio agio, è un'emozione scendere in campo con la squadra e aiutarla a raggiungere gli obiettivi".

Come mai la scelta Spezia?
"Avevo offerte anche da altri stati, ma quando ho parlato con il direttore Macìa e mi ha illustrato il progetto volevo venire qui. La scelta è stata facile sin dall'inizio, so quanto fosse interessante venire qui e sono molto contento di aver scelto lo Spezia".

Prende la parola il direttore sportivo Stefano Melissano: "Abbiamo iniziato un percorso sin da fine settembre con identità e idee ben precise, volendo portare la squadra ad un livello più alto qualitativamente. Cerchiamo di giocarcela con il nostro gioco con tutti. Oggi arriverà Tio Cipot, così come Krollis, giocatori che daranno a squadra e mister alternative valide per alzare la qualità, dopo gli arrivi di Esposito e Zurkowski. Vogliamo costruire lo Spezia del presente e del futuro, per avere una squadra che il prossimo anno sia già rodata".

Conclude Eduardo Macìa: "Il mercato non lo riteniamo come una situazione di emergenza ma una possibilità di costruire. È importante in uno sviluppo di crescita vedere cosa diventerà questa squadra. Il primo luglio dovremo avere in mano l'80% della squadra, non possiamo aspettare la fine del mercato per fare le squadre. Bisogna mettere a posto gli elementi necessari sin da subito e su questo siamo dei martelli. È il nostro modo di lavorare, cerchiamo di fare bene le cose per il bene della squadra ed è importante che le persone lo capiscono. Non è la fretta che ci deve prendere, ma la strategia porta avanti le cose. È arrivato Esposito, è arrivato Zurkowski oltre a Joao, cerchiamo di lavorare e andare avanti per queste venti partite".

11.20 - Si chiude la conferenza stampa.